Meloni-Schlein, il duello tv annullato: “Bloccare il confronto è un danno per gli elettori”

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Quando trent’anni fa Silvio Berlusconi scese in campo, il suo potere mediatico era formidabile. E lui ne approfittò immediatamente. Bisognava mettere argine e fu fatto. Ricordo ancora quando col suo accento toscano Lamberto Dini, suo immediato successore a palazzo Chigi, addolciva l’espressione ‘par condicio’ parlandomene come di una pozione salvifica. Nei decenni si sono avvicendate le leggi, ma se nel 2022 è stato proibito alla Rai di mandare in onda un confronto tra il premier Enrico Letta e l’astro emergente del centrodestra Giorgia Meloni e l’altro giorno è stata proibita la stessa cosa con la Meloni ormai premier e il capo dell’opposizione Elly Schlein, qualcosa non funziona. (QUOTIDIANO NAZIONALE)