Sull’auto elettrica si prepara la grande battaglia dei prezzi (al rialzo)

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La Cina è in grado oggi di proporre sul mercato europeo un’auto elettrica a un prezzo tra il 5% e il 27% in meno, a seconda della classe (si veda oltre), di una analoga Bev europea. Tuttavia, il consumatore europeo interessato a un brand cinese non potrà accedere a questo sconto (normalmente frutto della concorrenza). E questo perché il minor prezzo sarà annullato dai dazi (oltre il doppio di quelli attuali) che l’Europa fisserà per le auto non Ue, allo scopo di portare i prezzi a un livello più simile - e in alcuni casi superiori - a quelli delle auto europee. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si tratta di un commercio che ha e avrà importanti ripercussioni sui trasporti via mare, considerato che i mezzi acquistati in Europa sono in gran parte prodotti in Cina e lo saranno in misura crescente nei prossimi anni. (shippingitaly.it)

La previsione – un vero e proprio allarme – è contenuta nella nuova analisi di Trasnsport & environment, la Federazione europea per i trasporti e l’ambiente. e arriva proprio mentre l’Unione europea sta valutando l’opportunità di imporre una maggiorazione sulle tariffe per l’import di auto made in China, al fine di bilanciare i sussidi che l’industria cinese riceve da Pechino. (Panorama)

La previsione giunge mentre l’Ue sta valutando l’opportunita di imporre una maggiorazione sulle tariffe per l’import di auto made in China, col fine di bilanciare i sussidi che l’industria cinese gia riceve da Pechino. (Leggo)

La debolezza dell’economia interna porta Pechino a spingere sull’export di auto elettriche, batterie e pannelli solari per confermare un incremento del Pil al 5% nel 2024. (La Verità)

Invasione e o non invasione ? Le esportazioni cinesi di veicoli elettrici verso i Paesi dell’Unione Europea sono calate di quasi il 20% nei primi due mesi dell’anno, secondo i dati ufficiali della Dogana di Pechino, mentre è in corso un’indagine da parte della Commissione europea sui sussidi statali che renderebbero più competitive le aziende del Dragone. (Il Sole 24 ORE)

Unione Europea e car maker europei riusciranno ad arginare l’onda di piena cinese? Ha più di un dubbio Giorgio Prodi, docente di economia d’impresa all’Università di Ferrara e profondo conoscitore della realtà industriale cinese. (Vaielettrico.it)