Covid e intestino, disturbi per oltre 500mila guariti

Adnkronos SALUTE

Dopo un mese dal ricovero, i guariti da Covid continuavano a lamentare nausea.

Non solo Covid, ma anche il Long Covid - la sindrome post-virus sperimentata in varie forme da molti guariti - colpisce lo stomaco e l'intestino, con sintomi persistenti a lungo termine.

I dati indicano che, a distanza di un anno, il 3,2% dei pazienti Covid sviluppa sintomi digestivi persistenti non presenti prima dell'infezione da coronavirus, compatibili con la diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile

Gli autori hanno quindi concluso che l'infezione da Sars-CoV-2 può portare a disfunzioni gastrointestinali persistenti fino a un mese. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Dopo 1 mese dal ricovero i pazienti guariti dal COVID-19 continuavano a lamentare nausea. "Diversi studi hanno riportato con grande variabilità la presenza di sintomi gastrointestinali come diarrea, nausea, vomito e dolore addominale". (BolognaToday)

Gli autori hanno quindi concluso che l'infezione da Sars-CoV-2 può portare a disfunzioni gastrointestinali persistenti fino a un mese. Ma c'è di più, perché lo studio ha analizzato anche i pazienti a un anno dall'ospedalizzazione per Covid. (Tiscali Notizie)

Inoltre lo studio ha analizzato anche i pazienti a 1 anno dall’ospedalizzazione per Covid-19 I ricercatori hanno quindi concluso che l’infezione da SARS-CoV-2 può portare a disfunzioni gastrointestinali persistenti fino ad 1 mese. (insalutenews)

Oltre mezzo milione di persone in Italia nei prossimi anni potrebbe necessitare di cure per patologie gastroenterologiche come conseguenza del Covid. (il Resto del Carlino)

Non solo Covid, ma anche il Long Covid - la sindrome post-virus sperimentata in varie forme da molti guariti - colpisce lo stomaco e l'intestino, con sintomi persistenti a lungo termine. Gli autori hanno quindi concluso che l'infezione da Sars-CoV-2 può portare a disfunzioni gastrointestinali persistenti fino a un mese. (Tiscali Notizie)