ALTO PROFILO PER IL COLLE

Avanti! INTERNO

Anche se l’elezione del presidente della Repubblica non vincola nessuno a schieramenti precostituiti.

Cosa succede se per quella data non avremo il nuovo inquilino del Colle?

Perché, anziché sfogliare la margherita del Draghi sì, Draghi no, non ci si chiede quale é il ruolo di Draghi più utile per l’Italia?

Nell’interesse del Paese occorre eleggere il Presidente con una maggioranza ampia, la più ampia possibile, scegliendo una personalità di alto profilo, che interpreti alcuni requisiti imprescindibili: autorevolezza, rispetto internazionale ed esperienza. (Avanti!)

La notizia riportata su altre testate

Leggi la notizia integrale su: Newsicilia. – È iniziata la grande corsa al Quirinale. (GeosNews)

• L’eventuale elezione di Draghi potrebbe cambiare gli equilibri del governo, perch non detto che la maggioranza si compatti intorno al nuovo premier. L’attuale presidente del Consiglio Mario Draghi, che moltissimi osservatori individuano come il principale candidato, non ha mai chiarito esplicitamente se si consideri o meno in corsa. (Roccarainola.net)

La corsa al Quirinale. La lunga corsa verso la presidenza della Repubblica, d’altra parte, sempre mortifica i candidati troppo desiderosi, superbi e sicuri di sé. Quelli che di solito la spuntano, alla fine, sono infatti quelli che stanno più a lungo sott’acqua, come i sommergibilisti. (Eastwest.eu)

Essi ruotano intorno alle trattative per la corsa al Colle ma anche ai destini della legislatura e alla vita del governo Draghi. Chiudere una fase della vita è arduo ad ogni livello, dal più piccolo a quello di maggiore responsabilità, e non aiutano gli onori e le gratificazioni. (La Voce di New York)

Siamo, dunque, davanti ad una vera e propria investitura che rimanda alle grandi questioni sul potere, il suo fondamento e il limite che deve osservare colui che è chiamato ad esercitarlo. Ridurre quest’appuntamento ad una partita a poker, con l’asso calato dal giocatore più furbo al momento migliore, sarebbe un colpo ferale per un Paese dove l’astensionismo raggiunge livelli preoccupanti. (Città Nuova)

Nel momento in cui il nuovo Presidente della Repubblica sarà eletto, se non sarà ancora scaduto il mandato, Mattarella si dimetterà. Il Parlamento è convocato per il 24 gennaio alle ore 15, ma l'iter si concluderà probabilmente nel giro di un mese. (Il Caffè.tv)