Il centrodestra in 70 piazze: “È il Paese che non s'arrende”

La Stampa INTERNO

Festeggia così, il centrodestra, il 2 giugno: in 70 piazze per gridare «Noi siamo l’Italia che non si arrende».

Il centrodestra vuole dare «voce agli italiani che non ce l’hanno, non sono ascoltati dal governo».

Il centrodestra teme il diniego da parte della prefettura romana su indicazione del ministero dell’Interno.

E allora oggi si comincia a puntare sulla roulette russa, sulla bomba sociale che paventa il nuovo presidente di Confindustria, Bonomi. (La Stampa)

Su altri giornali

governo, ministri e commissari vari corrano al riparo evitando altre figuracce e senza costituire un’altra task force ad hoc». «Se oggi può circolare un pericoloso virus, sfruttando l’esordio dell’app Immuni, la colpa è anche della scarsa informazione e dell’approccio dilettantistico con cui il governo ha gestito questa delicata partita». (Open)

Devono tirare fuori dal decreto Rilancio tutte le marchette e i bonus inutili. Onorevole Meloni, non vi fanno deporre una corona di fiori sull'Altare della patria il 2 giugno. (Il Messaggero)