L'Europa riapre, ma non agli USA
Secondo Bruxelles non potranno arrivare in Europa nemmeno i cittadini di Brasile, Russia, India, Turchia e Israele.
Nella lista c’è anche la Cina, ma solo a condizione che Pechino accetti i cittadini dell’UE nel suo territorio.
Lo si apprende a Bruxelles dopo il voto dei Paesi membri alle raccomandazioni e alla lista.
Fuori dall’elenco gli Stati Uniti.
L’Unione europea riapre, da domani primo luglio, le sue frontiere esterne a 15 Paesi terzi, tra cui la Cina, ma a condizione di reciprocità. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altri giornali
aggiornamento ore 6.00. Riapertura frontiere dal 1° luglio: ecco i paesi esclusi. Riapertura frontiere dal 1° luglio: chi può entrare o chi no, lista.... Uno dei temi piuttosto popolari in queste ore e giorni di inizio estate, pur se sempre coinvolti in un generale contesto di emergenza coronavirus, è quello relativo alla riapertura delle frontiere dal 1° luglio: come funziona? (Italia Sera)
L'elenco dei Paesi verrà aggiornato ogni due settimane e le limitazioni di viaggio potranno essere progressivamente revocate in base alla situazione epidemiologica. CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Sky Sport)
Questa la previsione di Coldiretti, principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale, dopo la decisione dell’Unione europea di tenere chiuse le frontiere agli Stati Uniti. I criteri per scegliere questi 15 Paesi terzi sono stati in primis la situazione epidemiologica e le misure di contenimento adottate. (QuiFinanza)
La Cina è inclusa, ma solo a determinate condizioni (ovvero la reciprocità: significa che Pechino deve concedere l'entrata dei cittadini dell'Ue nel proprio territorio). D'altra parte, Gli Stati Uniti, la Russia e il Brasile sono invece attualmente esclusi dalla lista. (Ticinonline)