Ore di scontri e assalto alla Cgil, i no green pass bloccano Roma: 4 arresti

Corriere della Sera INTERNO

In molti sono stati portati in ufficio, fra loro anche il leader romano di Fn Giuliano Castellino, già sorvegliato speciale.

Il bilancio e le indagini. Prima di mezzanotte il bilancio era di quattro arrestati, alcuni poliziotti feriti e altri contusi, compreso qualche manifestante.

L’allarme dell’ambasciata americana risuona in via Veneto mentre qualche decina di metri più avanti la polizia risponde con raffiche di lacrimogeni alle bombe carta dei no green pass. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

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In molti concordano sul fatto che l’allargamento dell’utilizzo del green pass sia stato utilizzato dal governo come surrogato dell’obbligo vaccinale, non potendo (volendo?) Il green pass ha senso solo nell’ambito di un approccio integrato alla gestione di questa fase dell’epidemia, la cui durata non è ancora chiarissima. (Fanpage.it)

I nomi sui muri, nell'ordine, sono quelli di Giuliano Castellino, Fabio Corradetti Castellino, Luigi Aronica, Roberto Fiore e Pamela Testa. Nella notte qualcuno, armato di bomboletta spray nera, ha imbrattato i muri nei pressi del Tribunale di Roma con i nomi di alcune delle persone arrestate per gli scontri avvenuti sabato nel cuore della Capitale, alla manifestazione No Green pass. (leggo.it)

Ero a Roma – la città in cui adesso vivo – sabato per protestare contro il Green Pass, e le assicuro che sono tanto antifascista quanto plurivaccinato. Gli unici veri fascisti sono loro, e la piazza no Green Pass è la piazza antifascista per eccellenza (StrettoWeb)

Dei tanti giornalisti ieri nelle piazze, nessuno si è peritato di fare qualche intervista, chiedere opinioni, sentire motivazioni. E se continueremo ad affrontarlo chiamandoli tutti fascisti, beh allora fascisti lo diventeranno tutti (Il Fatto Quotidiano)