Torture e abusi al carcere Beccaria, l'agente: “Ero ripreso e lo sapevo”. Sotto inchiesta anche due ex direttrici

IL GIORNO INTERNO

Altre ammissioni, altri interrogatori. Davanti al giudice per le indagini preliminari Stefania Donadeo, gli ultimi quattro agenti della Polizia penitenziaria arrestati nell’inchiesta della Procura su maltrattamenti e torture nel carcere minorile Beccaria, hanno raccontato l’orrore maturato in un "inferno" in cui loro stessi vivevano, al punto da aver considerato liberatorio il loro arresto. Gli interrogatori La risposta del Ministero I nuovi indagati Il sistema di violenze Gli interrogatori Alcuni degli agenti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, altri invece hanno ammesso tutto, ma anche cercato di spiegare un "burnout" dovuto a condizioni di lavoro privo di riposi, ferie o straordinari riconosciuti. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Anche alla luce degli episodi di maltrattamenti seriali, emersi solo di recenti e avvenuti all’interno delle carceri minorili, Francesco Cicchi, presidente e fondatore della cooperativa con sede a Castel di Lama, ribadisce l’importanza di un approccio differente, che guardi alla persona, alla sua unicità e ai suoi mille mondi. (il Resto del Carlino)

Immagini cruente quelle del video che mostrano le torture e i pestaggi ai giovani detenuti del carcere minorile Beccaria di Milano (Cityrumors Milano)

Nel caso del presunto regime di violenze in vigore nel carcere minorile “Beccaria” di Milano arrivano le prime ammissioni. (Il Fatto Quotidiano)