Meningite, vaccinazione a dipendenti del Papa Giovanni

Valseriana News SALUTE

Meningite, vaccinazione ai dipendenti. Per i propri dipendenti che risiedono nei Comuni del Basso Sebino, al Papa Giovanni è stato attivato un ambulatorio.

Collaborazione tra Papa Giovanni e ASST Bergamo Est. Il Papa Giovanni ha anche assicurato la propria collaborazione all’ASST Bergamo Est.

La Farmacia dell’ASST Papa Giovanni XXIII, come centro di acquisto provinciale, rende noto di aver acquistato tutte le dosi di vaccino antimeningococcico richieste da ATS Bergamo. (Valseriana News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Casi isolati di meningite rientrano nella assoluta normalità epidemiologica della meningite nel nostro Paese. La paziente resta al momento ricoverata e le sue condizioni sono serie ma stabili e, come da protocollo, è stata avviata la profilassi. (RiminiToday)

«Per i propri dipendenti che risiedono nei Comuni del Basso Sebino - evidenzia una nota dell’azienda -, al Papa Giovanni è stato attivato un ambulatorio a cui sarà possibile accedere gratuitamente e senza appuntamento dal 13 al 24 gennaio. (L'Eco di Bergamo)

Dei cinque casi segnalati nell’area, quattro correlati tra loro sono stati causati forse da meningococchi del sierogruppo C. Ad esempio, le persone che per qualsiasi motivo hanno subito l’asportazione della milza si ammalano più facilmente di MIM e devono tassativamente essere sottoposte a vaccinazione. (Stretto web)

Le analisi di laboratorio hanno acclarato che è affetta da meningite da meningococco. Ogni anno in provincia di Rimini si verificano circa venti casi di meningite di cui circa dieci da meningococco. (News Rimini)

Per i propri dipendenti che risiedono nei Comuni del Basso Sebino, al Papa Giovanni è stato attivato un ambulatorio a cui sarà possibile accedere gratuitamente e senza appuntamento dal 13. al 24 gennaio. (BergamoNews.it)

Il Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna – informa attraverso una nota -, seguendo gli appositi consolidati protocolli, ha contattato le persone che recentemente hanno avuto contatti con la paziente, alle quali è stata somministrata la terapia preventiva del caso”. (Corriere Romagna)