Droga, maxi blitz in 4 regioni: sgominata la banda dello spaccio

L'Unione Sarda.it INTERNO

Grazie alle indagini condotte dai militari sotto la direzione della Dda della capitale, è stato accertato come l'attività illecita portasse nelle casse della banda circa 90mila euro al mese.

Gli inquirenti hanno ricostruito diversi episodi di estorsione anche l'uso di armi da fuoco.

Violenti i sistemi usati per recuperare i crediti verso i clienti che non pagavano.

I precedenti arresti degli spacciatori non erano serviti a fermare la vendita, tanto che venivano subito rimpiazzati. (L'Unione Sarda.it)

Su altre testate

Il giovane è stato condotto alla casa circondariale di Venezia. Le indagini hanno appurato che la droga era destinata a piccoli spacciatori dei capoluogo friulano attivi nella stazione ferroviaria e autocorriere, nella salita del Castello e in alcuni parchi pubblici. (Il Messaggero Veneto)

Gli investigatori che questa mattina hanno fatto scattare le manette ai polsi di ventiquattro persone, sotto la direzione della Direzione distrettuale antimafia di Roma, sostengono che il gruppo spacciasse droga per un introito di circa un milione di euro l'anno. (Il Messaggero)

I carabinieri hanno quindi arrestato il ventunenne per detenzione ai fini di spaccio e lo hanno accompagnato al carcere di Agrigento. L'uomo aveva in tasca dosi di droga pronte ad essere vendute. (Agrigento Notizie)

Le indagini, condotte dai Carabinieri sotto la direzione della DDA di Roma, hanno consentito di accertare come l’illecita attività fosse così fiorente da portare nelle casse della banda circa 90.000 Euro al mese. (BaraondaNews)

Durante la perquisizione sono stati rinvenuti anche un tirapugni e un coltello serramanico. Gli agenti, guidati dal vicequestore Carlo Pinto, erano sicuri che l’uomo era da tempo attivo nel mercato della droga, soprattutto nel suo quartiere, il Piano, benché non avesse precedenti. (AnconaToday)

Avevano messo in piedi un gruppo di spacciatori capaci di guadagnare dalla vendita della droga 90mila euro al mese. Il volume di affari dei due gruppi criminali collegati tra loro si aggirava intorno alle 100 dosi di cocaina quotidianamente vendute, per un introito di circa 3000 euro al giorno. (RomaToday)