”Dirsi antifascista non è il passato ma guardare al futuro”

La Stampa INTERNO

«Per vostra stessa conferma dunque nessun elettore italiano si è trovato libero di decidere con la sua volontà». Queste le parole durissime di Giacomo Matteotti alla Camera dei Deputati, pochi giorni prima di essere rapito, torturato e ucciso dai fascisti. Era il 1924, e quest’anno, insieme al 79° anniversario della Liberazione, ricorre anche il 100° anniversario di uno dei primi gravissimi fatti della dittatura fascista. (La Stampa)

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In teoria con il passare del tempo il giudizio dovrebbe diventare più semplice. Perché?«Ottant’anni dopo siamo ancora qui a non capire. (La Stampa)

La sinistra ha sempre agitato la retorica della democrazia in pericolo in prossimità delle elezioni, trasformando l'antifascismo in un argomento di propaganda (ilGiornale.it)

Povero 25 aprile, finito nelle mani di una giovane arrestata per presunte violenze dopo essere stata condannata più volte per violenza e di un intellettuale di seconda fascia in cerca di gloria. Purtroppo non da oggi il ricordo della giornata della Liberazione è diventato una baraccata, sta a quel giorno del 1945 come il gay pride sta ai diritti degli omesessuali: cose serie buttate in farsa. (ilGiornale.it)

Un caro saluto, chi scrive lo fa per pura passione, per sfizio, per divertimento, ma soprattutto per dire la sua, per esprimere un pensiero. Voglio dire come la penso, ma spero di offrire degli spunti di riflessione, sul fascismo. (Primonumero)

Andrea Muzzolon 25 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)