Scatta embargo Russia, rischio di nuovi rincari per la benzina

Giornale di Sicilia ECONOMIA

Ancora non si è sopito l'allarme rincari che ha portato anche alla giornata di sciopero dei gestori contro il decreto del governo sui prezzi 'trasparenti' che già arriva un nuovo 'alert' dei consumatori. A partire da domani 5 febbraio scatterà infatti l'embargo deciso dall'Ue sui prodotti raffinati russi, una misura che , sottolinea Assoutenti, rischia di determinare nuovi rincari dei carburanti alla pompa con danni sia sul fronte dei costi dei rifornimenti, sia dell'inflazione. (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

Scatta, infatti, lo stop a tutte le importazioni di prodotti raffinati dalla Russia, diesel compreso, con un effetto a cascata anche sulle nostre tasche. Ma vediamo, in concreto, che cosa può succedere e, soprattutto, di quanto possono aumentare i prezzi di benzina e gasolio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La scorsa settimana il Fondo monetario internazionale ha persino rivisto al rialzo le sue previsioni per l’economia russa, prevedendo una crescita dello 0,3% nel 2023. Ma davvero la guerra non ha inciso sull’andamento dell’economia russa? (Periodico Daily)

Embargo e price cap su tutti i derivati dell’oro nero russo: due armi in un colpo solo per - nelle parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen - «far pagare a Putin il prezzo della sua atroce guerra». (ilmessaggero.it)

Prezzo benzina, dal self alla manutenzione: i consigli per risparmiare sul pieno /11 Ansa (Sky Tg24 )

Secondo uno studio diffuso da Assoutenti che ha messo a confronto i dati del 2012 con quelli del 2022, il business dei carburanti ha fruttato in Italia lo scorso anno 9,4 miliardi di euro solo a titolo di “extra-profitti” “Verrà meno un milione di barili al giorno provenienti dalla Russia, spingendo i vari Paesi a rifornirsi di benzina e gasolio presso altri Stati come Cina e Stati Uniti, con conseguenti maggiori costi di trasporto, senza contare le possibili speculazioni legate alla corsa agli accaparramenti”, spiega il presidente Furio Truzzi (Salernonotizie.it)

''Nuovo allarme dei consumatori sul fronte della benzina'' a causa dell'embargo sui prodotti russi, che scatterà da oggi. In una nota l'associazione ricorda che da oggi ''verrà meno un milione di barili al giorno provenienti dalla Russia, spingendo i vari paesi a rifornirsi di benzina e gasolio presso altri Stati come Cina e Stati Uniti, con conseguenti maggiori costi di trasporto, senza contare le possibili speculazioni legate alla corsa agli accaparramenti''. (La Sicilia)