Hsbc, utile netto dimezzato nel 2019: la banca annuncia il taglio di 35mila posti di lavoro nel mondo entro…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Hsbc ha avuto negli ultimi anni un andamento positivo in Asia, ma perdite consistenti sul mercato nordamericano e su quello europeo, aggravatesi negli ultimi mesi in particolare nell’investment banking e commercial banking.

Negli Stati Uniti, Hsbc prevede invece di espandere la propria attività di corporate banking a clienti internazionali.

Timore di un ulteriore contraccolpo nel 2020 legato agli effetti del coronavirus (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Drastica sforbiciata alla forza lavoro da parte di HSBC che taglierà ben 35 mila posti di lavoro nell’arco dei prossimi tre anni. Nel 2019 la banca ha tagliato il 2% della sua forza lavoro, ossia 4.700 posti. (Finanzaonline.com)

Hsbc è presente in più di 50 Paesi, ma ricava la metà del fatturato dal mercato asiatico. L'utile netto si è attestato a 5,97 miliardi di dollari rispetto ai 12,61 miliardi di dollari del 2018. (Milano Finanza)

Le filiali negli Stati Uniti dovrebbero essere ridotte del 30% mentre in Europa (fuori dal Regno Unito), Hsbc stima di "ridurre le vendite e le attività di mercato, nonché' le attività di ricerca". Taglio di 35.000 posti di lavoro in tre anni e ridimensionamento delle attività negli Stati Uniti e in Europa. (Sky Tg24 )

Ha in programma di ridurre la sua rete di filiali negli Stati Uniti di circa il 30% e di "snellire le funzioni per semplificare il nostro business negli Stati Uniti e ridurre i costi". Hsbc impiega circa 10.000 persone negli Stati Uniti e 40.000 in India, 31.000 a Hong Kong, 28.000 in Cina, 16.000 in Messico e 8.000 in Francia. (Yahoo Finanza)

Hsbc, che genera la maggior parte dei suoi profitti in Asia, cerca di ridurre i costi per attutire l'impatto della guerra commerciale tra Cina e Usa, la Brexit e ora l'epidemia del nuovo coronavirus. Hsbc ha detto che "continuera' a monitorare la recente diffusione del coronavirus che sta causando turbolenze economiche a Hong Kong e in Cina e potrebbe influire sulla performance del 2020". (Il Sole 24 ORE)

“Il nostro obiettivo è quello di ridurre la nostra attuale forza lavoro da 235.000 a 200.000 unità nei prossimi tre anni”, ha detto Noel Quinn in un’intervista a Bloomberg News. (L'HuffPost)