25 aprile, un colpo a sinistra

Jacobin Italia INTERNO

Le piazze della Liberazione sono state più grandi e combattive del solito per due elementi: la questione palestinese e gli atteggiamenti del governo Meloni. Ma segnalano la distanza tra questa voglia di resistenza e l'attuale sinistra politica Un 25 aprile più grande del solito, più forte del solito e anche più a sinistra del solito. Questo è il quadro che si ricava raccogliendo informazioni dalle varie città, soprattutto Roma e Milano, partecipando agli eventi, giudicando anche le tante reazioni scomposte contro le piazze. (Jacobin Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

INTER TI AMO – Javier Zanetti dopo Inter-Torino ha parlato così ai tifosi presenti in Duomo, da Terrazza 21: «Siamo una grande famiglia, abbiamo vinto un campionato grazie a tutti voi che da sempre ci avete sostenuti! Vi voglio bene, sempre forza Inter sempre sempre sempre sempre! L’Inter si ama sempre. (Inter-News)

MILANO Il day after è indigesto anche per chi avrebbe preferito archiviare il corteo del 25 Aprile di Milano come la bellissima festa dei centomila, obliterando le contestazioni dei filopalestinesi (pure al discorso antifascista di Antonio Scurati) e, soprattutto, l’aggressione razzista alla Brigata ebraica in piazza del Duomo: insulti e sputi, calci e pugni, sediate e bastonate da parte di un gruppo di giovani nordafricani coi capelli rasati alla moda e maglie di squadre di calcio che stazionavano in un fast food. (IL GIORNO)

STESSA DIREZIONE – Alessandro Bonan ha parlato così della stagione dei nerazzurri: «Dopo una sconfitta come quella di Champions League, c’era anche il rischio di essere arrivati vicino al traguardo e lasciarsi un po’ andare. (Inter-News)

Arrestato un ventunenne per gli scontri di Milano. E a Roma diventa un caso la contestazione al giornalista di La7 David Parenzo. Era tra quelli che hanno aggredito lo spezzone del corteo del 25 Aprile di Sinistra per Israele. (Corriere Milano)

C’è una cosa che mi ha colpito degli scontri alla manifestazione di Milano del 25 aprile, con quel gruppo di ragazzi che hanno attaccato con une violenza inaudita i rappresentanti della Brigata Ebraica. (Panorama)

Nel Partito democratico non una parola di condanna per il pestaggio del 25 aprile in piazza del Duomo, nel cuore di una Milano ridotta a capitale islamica e islamista. Non disturbateli. (Liberoquotidiano.it)