Dalla benzina al diesel fino al GPL: dove “risparmiare” sul carburante in Italia prima che sia troppo tardi

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QuattroMania ECONOMIA

Non si ferma infatti l’aumento dei prezzi del carburante, che sono in continua e costante crescita in Italia (e non solo) da mesi.

La questione carburante si sta rivelando davvero di importanza nazionale ed internazionale.

Dalla benzina al GPL, davvero ogni alimentazione per auto e motociclette è stata colpita senza che venisse risparmiato alcun consumatore.

Prezzo carburante, i prezzi fanno paura: tutto quello che c’è da sapere. (QuattroMania)

Se ne è parlato anche su altre testate

Pieno per l'auto più caro in una settimana: per un serbatoio da 50 litri si paga 1,22 euro in più per la benzina e 1,35 euro in più per il gasolio. Un salasso per le famiglie già alle prese col caro-bollette (L'Unione Sarda.it)

La stangata dell’inflazione continua a stremare le famiglie italiane che non ce la fanno più. Secondo gli istituti di ricerca molte famiglie italiane sono cadute nella cosiddetta povertà energetica. (iLoveTrading)

A livello industriale, infatti, il costo della benzina è inferiore alla media europea di 5 centesimi e di 7,5 centesimi per il gasolio, ricorda l’Unione energie per la mobilità (l’associazione delle aziende del settore petrolifero che operano in Italia) Il balzo del prezzo alla pompa, equivale su base annua, “a una stangata pari a 363 euro per la benzina e a 361 euro per il gasolio” sottolinea l’Unc. (Salernonotizie.it)

Nuova stangata sulla benzina e il carburante che in una settimana è arrivata a costa 1 euro in più. Secondo Coldiretti, a pesare è il deficit logistico che costa almeno l’11% in più rispetto alla media europea. (Investire Oggi)

Stabile invece il Gpl, da 0,817 euro a 0,816. Benzina: Prezzo sale a 1,778 euro, massimo dal 2013. Il prezzo medio della benzina in Italia in modalità self è aumentato di 2,43 centesimi rispetto alla scorsa settimana (da 1,754 euro a 1,778), raggiungendo il massimo da settembre 2013. (Blunote)

Per quanto riguarda il diesel, il più recente rincaro riferisce di un +2,69 euro, che porta il costo a 1,647 euro al litro. Una situazione che va a ripercuotersi sulle tasche di tutti noi, come del resto avviene sempre in altri casi del genere (INRAN)