Napoli, Juan Jesus parla di razzismo tra i bambini e si commuove

Virgilio SPORT

Il calciatore del Napoli Juan Jesus si è presentato a un allenamento di una squadra di calcio speciale, composta da bambini fuggiti dalle guerre e bambini italiani. Mentre si rivolgeva ai... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri media

In occasione dell'iniziativa "Alleniamoci per la Pace", organizzata da Arci Mediterraneo al 'centro sportivo Kodokan di Piazza Carlo III' di Napoli, Juan Jesus è tornato a parlare del caso Acerbi, chiuso dalla giustizia sportiva con l'assoluzione per mancanza di prove del difensore nerazzurro dalle accuse di razzismo formulate proprio da JJ dopo Inter-Napoli del 17 marzo: "Prima di tutto voglio essere esempio per i miei figli - ha detto il brasiliano stringendo a sé suo figlio -. (Fcinternews.it)

Il difensore del Napoli, Juan Jesus, ha rilasciato dichiarazioni sul caso Acerbi, esprimendo la sua delusione per l’esito della vicenda. (Napolipiu.com)

All'allenamento di una squadra di calcio composta da bambini fuggiti dalle guerre, il difensore del Napoli Juan Jesus ha preso la parola. Il brasiliano al centro nelle scorse settimane di un presunto caso di razzismo con protagonista il centrale dell'Inter Francesco Acerbi, poi assolto da ogni accusa dalla giustizia sportiva. (CalcioNapoli24)

Juan Jesus è stato l'ospite d'onore dell'allenamento di una squadra di calcio speciale, quella composta da bambini fuggiti dalle guerre e da coetanei italiani. Il difensore del Napoli è stato al centro nelle scorse settimane di un presunto caso di razzismo con protagonista il centrale dell'Inter Francesco Acerbi, poi assolto da ogni accusa dalla giustizia sportiva. (AreaNapoli.it)

Il calciatore brasiliano prende il microfono e si commuove mentre rivolge il suo messaggio ai più giovani parlando del razzismo nel calcio. La circostanza è l'allenamento di una squadra di calcio speciale, quella composta da bambini fuggiti dalle guerre e da coetanei italiani. (fcinter1908)

Juan Jesus, il difensore del Napoli, non ha dimenticato. Jesus ha sostenuto di essere stato vittima di un insulto razzista, il nerazzurro ha negato e al termine non c'è stata alcuna sanzione per lui. (Corriere della Sera)