I tanti obblighi di riscatto che ora potrebbero costare caro alla Fiorentina

Di certo non si poteva prevedere un’emergenza simile, ma le operazioni nelle prossime finestre di mercato potrebbero risultare più economiche di prima

Per quanto riguarda il calciomercato per esempio, il prezzo dei cartellini dei giocatori potrebbero subire un ribasso e si potrebbero così aprire interessanti scenari di mercato.

Nei prossimi mesi si potrebbe assistere a un calo dei costi, ma l’obbligo di riscatto costringe la Fiorentina a pagare il prezzo “pre-Coronavirus”. (fiorentinanews.com)

Ne parlano anche altri media

Purtroppo, come sicuramente saprete anche voi, ci sono alcuni componenti della nostra Famiglia Viola che sono stati colpiti da questa terribile epidemia. Ora più che mai è il momento di rimanere uniti, solo così supereremo questa difficile ed imprevedibile crisi sanitaria. (Viola News)

Inoltre il nuovo patron viola ha annunciato di aver investito già 300 milioni di euro tra acquisto del club, sponsorizzazione di Mediacom, acquisto terreni e realizzazione del centro sportivo e mercato. (fiorentinanews.com)

Su La Gazzetta dello Sport troviamo un’intervista all’esterno viola Dalbert: “«Il presidente Commisso è fantastico, l’ho detto sin dal primo giorno. Lui è come un padre per noi, ci fa sentire sempre la sua vicinanza poi è una persona dal cuore grande e l’ha dimostrato anche in questo caso. (Viola News)

Siamo andati ad Udine, senza giocare, e poi siamo dovuti ritornare là dopo una settimana. La Fiorentina ha avuto 12 casi dei persone con il Coronavirus. (fiorentinanews.com)