Metropolis/548 - 25 aprile, in corteo con il padre di Salis: 'Che sia Liberazione anche per Ilaria'

A Roma, per celebrare l' anniversario della liberazione dal nazifascismo, sfilano in tanti: politici, attivisti, cittadini. E Roberto Salis , padre di Ilaria, l'antifascista rinchiusa da 14 mesi nel carcere di Budapest. Prima di arrivare sul palco, Roberto commenta la decisione della figlia di candidarsi alle elezioni europee con Avs: "Importante trovare più opzioni per risolvere questa faccenda". Il servizio di Giulio Ucciero Montaggio di Lorenzo Urbani Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica (Repubblica TV)

Ne parlano anche altri giornali

Aprile, Zerocalcare: "Ilaria Salis è in carcere perché antifascista" (La Stampa)

Dal parco di Monte Sole Roberto Salis presta la sua voce alla figlia Ilaria per continuare a chiedere un processo giusto in un 25 aprile dove gli spettri delle prepotenze aleggiano sulla Festa della Liberazione. (il Resto del Carlino)

Da Monza, la sua città, fino a Budapest, passando per Roma. Il nome di Ilaria Salis è risuonato più volte in questo 25 aprile. (IL GIORNO)

Salis (padre e figlia), Scurati, i pro-Pal: tutto il peggio del 25 aprile

In Germania e Italia queste manifestazioni sarebbero assolutamente proibite, perché sarebbero in Germania apologia di nazismo e in Italia apologia di fascismo. "Ilaria era in Ungheria per protestare contro le manifestazioni del giorno dell'onore. (Corriere TV)

II messaggio della donna rinchiusa in carcere a Budapest (LAPRESSE)

Con il solito ritornello del governo fascista, compagni e compagnucci hanno provato a cavalcare l’onda scendendo in piazza: protagonisti leader politici appannati come Elly Schlein, intellettualoni sulla cresta dell’onda come Antonio Scurati, personaggi in cerca di visibilità e anche pro-Palestina, che hanno dato vita ad attacchi semplicemente vergognosi contro le brigate ebraiche. (Nicola Porro)