La Nato riapre le porte all'Ucraina e mette la Cina nel mirino

EuropaToday ESTERI

"Ucraina e Georgia diventeranno membri della Nato". Quattordici anni dopo la promessa storica dei Paesi dell'Alleanza atlantica, finora non mantenuta, i ministri degli Esteri della Nato si incontreranno a Bucarest, la città dove venne sottoscritto l'impegno. Il luogo della riunione che si tiene oggi e domani nella capitale romena ha un alto valore simbolico dal momento che la Nato sembra intenzionata a rinnovare la promessa che nel 2008 scatenò l'ira di Vladimir Putin (EuropaToday)

Su altre testate

"Se, come ha lasciato intendere Soltenberg, la Nato rifornirà i fanatici di Kiev con i sistemi di difesa aerea Patriot, così come con personale dell'Alleanza, saranno immediatamente considerati come obiettivi legittimi delle nostre forze armate". (Adnkronos)

Il segretario risponde alle accuse di Lavrov e sostiene la necessità di fare di più per proteggere infrastrutture vitali. Arriva la replica di Jens Stoltenberg alle parole di Sergey Lavrov che ha accusato la Nato di essere entrata nel conflitto tra Russia e Ucraina (LaPresse)

Condividi la notizia: Il segretario generale dell'alleanza atlantica: “Se la Russia dovesse vincere, incoraggerebbe altri regimi autoritari a usare gli stessi mezzi” (Tuscia Web)

Al vertice Nato di Bucarest (Romania) del 29-30 novembre 2022, i ministri degli Esteri dei paesi membri hanno discusso di consolidamento del fianco orientale dell’Alleanza Atlantica, sostegno militare all’Ucraina e supporto a Kiev per l’immediato ripristino delle infrastrutture energetiche danneggiate dai bomardamenti russi. (Limes)

Il sostegno di alcuni Paesi Nat o a Kiev non è iniziato con l’invasione russa dello scorso febbraio, ma "nel 2014 nel centro di addestramento di Yavoriv dove militari canadesi, britannici e statunitensi hanno addestrato militari ucraini", lo ha detto oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. (Fanpage.it)

"La Nato non è parte del conflitto. Non saremo trascinati nella guerra di Putin". Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, replicando al ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che ha accusato gli Stati Uniti e la Nato di partecipare direttamente al conflitto in Ucraina con i rifornimento di armi e l'addestramento dei militari. (Adnkronos)