Amazon e il caso della dipendente in bagno: "Ci ha messo troppo, sospesa"

La Repubblica INTERNO

Sta in bagno per più di venti minuti e Amazon la multa: sospensione per un giorno dal lavoro.

La società, durante la conciliazione, ha sottolineato che non sono previsti tempi massimi per andare in bagno, ma che la dipendente non aveva avvisato che aveva lasciato la postazione di lavoro

Non si sarebbe fermata per 20 minuti, ma secondo la stessa valutazione dei responsabili Amazon la pausa non sarebbe durata per più di 15 minuti. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Sospesa per una pausa troppo lunga: troppi minuti trascorsi in bagno e non nella sua postazione. E' la vicenda capitata a una giovane dipendente del centro Amazon di Torino, addetta alla preparazione di pacchi da spedire. (Today.it)

In questo sito impieghiamo oltre 1.500 lavoratori e, per motivi di sicurezza, è essenziale che le persone seguano queste procedure Non monitoriamo le pause e non cronometriamo i nostri dipendenti", replica Amazon. (Sky Tg24 )

A Torino una dipendente di Amazon è stata sospesa per un giorno dopo essersi assentata dalla sua postazione per andare in bagno. L’azienda le ha contestato di avere sospeso per venti minuti il lavoro all’1,15 di notte, abbandonando la postazione di lavoro per più di venti minuti. (greenMe.it)

La vicenda riguarda una giovane dipendente di Amazon a Torino, addetta alla preparazione di pacchi da spedire. Il colosso mondiale dell’e-commerce l’avrebbe sospesa per essere rimasta in bagno per 20 minuti, mentre svolgeva il turno di notte, all’1:15. (LettoQuotidiano)

Anche la Filt Cgil ha esultato e tramite Luca Iacomino ha sottolineato: “I lavoratori Amazon sono cronometrati per andare in bagno e vengono puniti con sanzioni disciplinari se i tempi non sono conformi all’algoritmo”. (InvestireOggi.it)

Una dipendente della filiale Amazon di Torino sanzionata per essere andata al bagno per 20 minuti. La vicenda, in particolare, riguarda una ragazza di 26 anni, dipendente di Amazon a Torino, addetta alla preparazione di pacchi da spedire. (Il Primato Nazionale)