Quentin Tarantino: “The Movie Critic” non si farà

Quentin Tarantino: “The Movie Critic” non si farà

Quentin Tarantino cambia idea: The Movie Critic non si farà. Il regista noto per film iconici come Le iene e Pulp Fiction, aveva annunciato il progetto per il suo ultimo e decimo film, ma all’ultimo momento il cambio di programma. Una scelta rtistica A dare la notizia è Deadline. Sembra che dietro la decisione non ci siano problemi di carattere finanziario né di altra natura, ma solo una scelta creativa. (Trash Italiano)

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Il motivo? Avrebbe semplicemente cambiato idea. Quentin Tarantino ha deciso di abbandonare quello che sarebbe dovuto essere il suo decimo e ultimo film, The Film Critic: “Ha semplicemente cambiato idea" - è stato riferito a Deadline. (R101)

Tralasciando il fatto che il regista non aveva rivelato dettagli sulla trama - erano stati molti giornali a dire che il film sarebbe stato ambientato nella Los Angeles degli anni Settanta e avrebbe avuto al centro della storia un famoso critico cinematografico, anche se all'inizio pareva che si trattasse di Pauline Kael, celebre firma di punta del New Yorker che nel 1979 ottenne anche un breve incarico da consulente per la Paramount Pictures -, eravamo comunque tutti abbastanza certi che Tarantino avrebbe portato a termine il suo progetto, anche perché pareva che fosse tutto organizzato. (Vanity Fair Italia)

Per il progetto, il regista avrebbe già incassato 20 milioni di dollari come fondi statali dalla California. (Fanpage.it)

The Movie Critic cancellato: Tarantino rinuncia all'ultimo film!

Cannes 2024, Paolo Sorrentino torna in concorso con Parthenope Cosa sappiamo del film Al Festival di Cannes 2023, Tarantino aveva fornito nuovi dettagli sulla pellicola: sarebbe stata ambientata a Los Angeles nel 1977, anno in cui uscì uno dei suoi film di culto, di cui parla anche nel memoir Cinema Speculation, ovvero Rolling Thunder di John Flynn. (ilmessaggero.it)

Tarantino cambia idea: la scelta del regista Secondo quanto rivelato dalla testata Deadline, molti degli attori presenti nei cast dei suoi ultimi lavori cinematografici avrebbero dovuto partecipare al progetto e la Sony si stava già preparando a realizzare il film (Virgilio Notizie)

Almeno per ora e, almeno, non secondo le idee che regista, addetti ai lavori e pubblico si erano fatti del progetto. Doveva essere il film dell’addio, la summa di un’intera carriera, la pellicola che avrebbe (ulteriormente) inserito Quentin Tarantino alla storia della settima arte. (CiakClub)