Processo Cucchi bis. Un maresciallo teste chiave in aula: “Fu massacrato di botte dai carabinieri”

La Stampa INTERNO

«Il maresciallo Roberto Mandolini mi disse in caserma che un giovane era stato massacrato di botte dai ’ragazzi’ che io ho subito identificato con i militari che avevano proceduto all’arresto», a dirlo è il maresciallo dei carabinieri, Riccardo Casamassima, il testimone chiave dell’inchiesta Cucchi… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Me lo disse una mattina dell'ottobre del 2009, senza fare il nome degli autori, un preoccupatissimo maresciallo dei carabinieri Roberto Mandolini (da poco alla guida della stazione Appia, ndr), portandosi la mano sulla fronte… (Repubblica.it)

Ribadisce in aula le accuse verso i colleghi sulla morte di Stefano Cucchi (L'HuffPost)

Nell'ottobre 2009, il maresciallo Roberto Mandolini «si è presentato in caserma: mi confidò che c'era stato un casino perché un giovane era stato massacrato di... (Leggo.it)

Nell'ottobre 2009, il maresciallo Roberto Mandolini "si è presentato in caserma: mi confidò che c'era stato un casino perché un giovane era stato massacrato di botte dai ragazzi, quando si riferì ai 'ragazzi', l'idea era che erano stati i militari che avevano proceduto all'arresto"... (Agenzia Ansa)

Nell'ultima udienza del processo bis per la morte di Stefano Cucchi un carabiniere ha confermato le accuse ai suoi colleghi. (Vanity Fair.it)

L'appuntato scelto Riccardo Casamassima al Pm: 'Il giovane fu picchiato a sangue dai carabinieri' (Tiscali.it)