Reggio Emilia, rientrato l’allarme bomba in Tribunale

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nessun ordigno nel Tribunale di Reggio Emilia dopo le verifiche delle forze dell’ordine.

L’uomo ha detto che l’ordigno sarebbe esploso alle 11.

Questa mattina un uomo con accento calabrese ha telefonato al 115 dei vigili del fuoco di Reggio Emilia segnalando a presenza di una bomba all’interno del Tribunale di Reggio Emilia.

L’allarme è stato passato al Comando Provinciale dei Carabinieri che attraverso il personale delle sezioni di polizia giudiziaria del reparto Operativo e della sezione radiomobile con gli uomini delle volanti all’evacuazione degli uffici per poi procedere all’attività di bonifica tuttora incorso da parte dei carabinieri con l’intervento degli aritificieri e dei cani. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

“Come appartenenti a questa grande federazione vorremmo che si mettessero da parte i proclami e si tornasse ai veri valori dello sport – conclude Bertacchini -, gli stessi che tutti noi cerchiamo di insegnare ogni giorno ai nostri ragazzi”. (Reggionline)

Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara dei lavori per la realizzazione del prolungamento della strada statale 9 “Via Emilia” - Tangenziale nord di Reggio Emilia, nel tratto tra San Prospero Strinati e Corte Tegge (1° e 2° stralcio), per un valore complessivo di oltre 140 milioni di euro. (La Gazzetta di Reggio)

Il sindaco Vecchi esprime “solidarieta’ e vicinanza” ai vertici del Tribunale, a tutti i dipendenti e ai lavoratori che si trovavano stamattina nel palazzo di giustizia cittadino, evacuato per un allarme bomba. (ReggioSera.it)

Allarme bomba nella sede di Equitalia a Genova. Sul posto al lavoro gli artificieri. (Primocanale)

Il ragazzo si sarebbe alzato e sarebbe andato in camera dello zio pugnalandolo mortalmente cinque volte. Aggressione mortale a Reggio Emilia: un uomo di 27 anni, in cura per problemi psichiatrici, ha ucciso a coltellate lo zio di 57 anni che viveva in casa con lui e con il padre del giovane, disabile. (Gazzetta di Parma)

«Ho sentito delle voci», è quanto avrebbe riferito agli inquirenti. Uccide la nonna a pugni mentre guidava l'auto. in Questura dopo essere stato interrogato dal magistrato di turno al pronto soccorso dov'era stato portato inizialmente per avere un'assistenza psicologica. (Leggo.it)