Israele, straordinaria scoperta: antica spada crociata ritrovata sul fondo del mare
La spada crociata ritrovata dal sub è solo l’ultimo in ordine cronologico
Nel corso dei secoli, queste si sono lasciate dietro una scia di incredibili reperti archeologici.
Nelle insenature maggiori si erano sviluppati insediamenti assai popolati e antiche città portuali, come Dor e Atlit.
Si stima che la spada crociata sia stata sepolta sotto la sabbia del fondale per secoli, e ne sarebbe riemersa per effetto delle correnti. (Corrispondenza romana)
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Diversi ritrovamenti nella zona, tra cui frammenti ceramici e antiche ancore hanno confermato l'ipotesi che l’area fosse battuta dalle navi già nella tarda età del bronzo. Il sub ha così deciso di prenderla con sé e consegnarla al Dipartimento delle antichità che ne ha confermato il valore: "La spada è in condizioni perfette'', ha confermato Nir Distelfeld, un ispettore del Dipartimento delle antichità. (105.net)
L’identificazione dei vari reperti mostra che l’ancoraggio è stato utilizzato già nella tarda età del bronzo, 4.000 anni fa. La recente scoperta della spada suggerisce che la baia naturale fosse utilizzata anche nel periodo crociato, circa 900 anni fa (Time Magazine)
Il ricercatore dell’AIA Nir Distelfeld tiene in mano la spada scoperta L’oggetto è stato scoperto in un’area in cui la sabbia era in costante movimento sottomarino, il che ha portato alla scoperta, ha detto Kobe Sharwit, archeologo subacqueo dell’AIA. (Italnews)
Era completa di una lama di circa un metro e di una elsa di 30 centimetri, ed era incrostata da organismi marini. Fra i rottami di ancore di vario genere il sub ha notato la spada. (vistanet)
È emozionante incontrare un oggetto così personale, che ti riporta indietro nel tempo di 900 anni in un’epoca diversa, con cavalieri, armature e spade Individuata da un sub al largo della costa Israeliana, ora si trova nella mani delle autorità. (Lega Nerd)
Un’impressionante spada lunga un metro risalente al periodo crociato è stata trovata da un subacqueo sul fondo del mare al largo della costa del Carmelo. L’identificazione di resti archeologici sul fondo del mare presenta spesso difficoltà a causa delle condizioni in continuo cambiamento. (Soverato Web)
