Conte vede Draghi: "M5S darà contributo sulla giustizia"

Adnkronos INTERNO

Il leader in pectore del M5S, Giuseppe Conte, ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Mario Draghi.

Sulla riforma della giustizia, a Draghi "ho assicurato un contributo attento e costruttivo da M5S.

Sui tempi "al governo stanno a cuore tempi molto rapidi nell'approvazione, ma c'è una dialettica parlamentare ed è giusto si sviluppi".

Il M5S si era già distinto e aveva lavorato per l'accelerazione dei processi e anche in Parlamento darà un contributo per migliorare e velocizzare i processi. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per avere contenuti personalizzati, dai il tuo ok alla lettura dei dati di navigazione. Autorizzaci a leggere i tuoi dati di navigazione per attività di analisi e profilazione. (Corriere TV)

L'incontro a palazzo Chigi tra il leader in pectore del Movimento 5 Stelle, Conte, e il presidente del Consiglio Draghi, si è poi concluso dopo circa un'ora. Giuseppe Conte scherza con i giornalisti sotto casa: "Volete farmi fare tardi". (Liberoquotidiano.it)

Così l'ex premier al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio, parlando davanti a Palazzo Chigi Palazzo Chigi Riforma giustizia, Conte da Draghi: "Assicurato contributo costruttivo, ma scongiurare impunità" "Un incontro proficuo, molto cordiale: ci siamo confrontati su vari temi, sulla situazione politica economica in generale. (Rai News)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

“Daremo il contributo per velocizzare i processi, ma saremo molto vigili nello scongiurare soglie di impunità, nell’iter parlamentare saremo molto attenti” dice Conte. È durato un’ora il confronto a Palazzo Chigi fra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il leader in pectore del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. (L'HuffPost)

Nessun cenno secondo l’ex premier al possibile voto di fiducia che il governo potrebbe imporre sul voto per la riforma della Giustizia. «Ho ribadito e anticipato il pieno sostegno del M5S al piano vaccinale e alla politica sanitaria», ha proseguito l’ex premier. (Open)