Prefetto Gorizia, Cpr Gradisca ha subito gravi vandalizzazioni

Il Messaggero Veneto INTERNO

"Il Cpr di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) ha subito gravi e importanti vandalizzazioni da parte degli ospiti, ma la situazione resta sotto controllo e una ditta specializzata si sta già occupando del riatto". Lo ha detto, all'ANSA, il prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi, in merito ai disordini avvenuti nella struttura. "La Questura mi ha riferito che c'è un solo agente ferito. Si tratta di un taglio alla gamba che ha richiesto dei punti di sutura e una prognosi di alcune settimane. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri media

Parte della struttura è andata distrutta, in quanto gli stessi sono riusciti a divellere alcune lastre di plexiglas che separavano gli ambienti per scagliarle contro gli agenti del II Reparto Mobile di Padova, chiamato a supporto per sedare la rivolta. (ilGiornale.it)

Tre poliziotti feriti, di cui uno in modo grave: questo l’ultimo bollettino dal Cpr di Gradisca d’Isonzo in provincia di Gorizia. Il Segretario Generale del Siulp, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, spiega: “Auguriamo innanzitutto pronta guarigione ai poliziotti, ma esistono oramai troppe criticità nei Centri di Permanenza. (SIULP Nazionale)

Sono stai sparati alcuni lacrimogeni perché i rivoltosi La questura conferma che per sedare la ‘mini rivolta’ la Polizia è dovuta intervenire con due squadre reparto. (Secolo d'Italia)

Una grave rivolta avvenuta mercoledì 10 aprile al Centro di permanenza per i rimpatri di Gradisca d'Isonzo è costata il ferimento di tre poliziotti del Reparto mobile di Padova, uno dei quali ha riportato lesioni particolarmente gravi. (Today.it)

Sono almeno tre i feriti tra i poliziotti, tra cui un agente del Reparto Mobile di Padova con un profondo taglio al ginocchio. Una rivolta interna si sarebbe registrata al Centro di permamenza per i rimpatri (Cpr) di Gradisca. (Il Goriziano)

Rivolta al Cpr di Gradisca di Isonzo dove gli agenti hanno dovuto fronteggiare gravi violenze attuate da numerosi ospiti del centro che, fra l’altro, hanno sfondato le barriere di contenimento per cercare di uscire dalla struttura. (Friuli Oggi)