Covid: Iss, tasso intensive 26,7 non vaccinati e 0,9 con booster

LaPresse ESTERI

Nel dettaglio, “l’efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale”.

Inoltre, “nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, l’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%”

Per l’Iss “rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni”. (LaPresse)

Su altri media

Per quanto riguarda le vittime, il tasso dei decessi per le persone non vaccinate è pari a 42,4 ogni 100mila. Lo evidenzia il Report esteso dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), che integra il monitoraggio settimanale sul Covid. (IL GIORNO)

Manifestazioni No Vax. I No Pass e i No Vax tornano in piazza in diverse città italiane, da Roma e Milano, da Venezia a Torino «La probabilità di contrarre una reinfezione - sottolinea l'Iss - risulta più elevata nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con almeno una dose, e negli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione». (La Stampa)

E infine "nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%” (Corriere dello Sport.it)

Per capirlo occorre guardare alle cifre con la lente d'ingrandiemento della terapia intensiva. L'EPIDEMIA Covid, in terapia intensiva «26,7 casi su 100mila non. (ilmattino.it)

L’incidenza settimanale a livello nazionale continua infatti ad aumentare e questa settimana tocca il valore di 1988 casi ogni 100.000 abitanti contro 1669 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. (L'HuffPost)

Per capirlo occorre guardare alle cifre con la lente d'ingrandiemento della terapia intensiva. Secondo l'associazione la variabile della vaccinazione pesa in modo significativo sulla gravità dell'infezione: su 13 piccolissimi ricoverati in terapia intensiva o sub intensiva, ben 9 hanno genitori non vaccinati (ilgazzettino.it)