Una comunissima alga ci salverà dalla crisi energetica: basta la fotosintesi

É bastata l'alga Synechocystis per alimentare un microprocessore Arm Cortex M0+, ampiamente utilizzato all'interno dei prodotti dell'IoT.

Produrre energia da un'alga si può e non è nemmeno così complicato come si potrebbe pensare.

Forse non ancora ma il team che ha lavorato su questa possibile soluzione ha di fatto aperto un filone di ricerca tutto da esplorare.

Siamo dunque ad un punto di svolta per generare energia verde al 100%?

Tramite fotosintesi, l'alga ha raccolto energia e la piccola corrente elettrica creatasi è stata fornita al microprocessore attraverso un elettrodo di alluminio

(HDblog)

La notizia riportata su altri media

Oggi andremo a scoprire l’ultima frontiera delle celle solari, microprocessori che sfruttano luce ed acqua per produrre energia. Le nuove celle solari biologiche sono capaci di farsi spazio nel mondo dell’internet. (Informazione Ambiente)

Sono pronte le prime celle fotovoltaiche biologiche, alimentate con batteri che producono energia tramite la fotosintesi, in quantità sufficiente a ricaricare piccoli dispositivi, come smartwatch e sensori di temperatura. (Libertà)

È un processore già usato nei sistemi IoT e sul quale si basa anche il primo microcontroller Raspberry Pi RP2040 presentato nel 2021. Lo scopo è di fornire alimentazione a piccoli dispositivi IoT. (DDay.it)

L'avanzamento e la distribuzione sempre più capillare di tecnologie presuppone un utilizzo sempre più massivo e intenso di energia. This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. (Esquire Italia)

Grazie all’impiego di materiali comuni, economici e riciclabili, il sistema è facilmente replicabile e questo lascia ben sperare per il futuro, visto che il sempre maggior uso di dispositivi IoT andrà a impattare sui consumi energetici Se l’illuminazione è adeguata, ciò significa che potenzialmente è possibile alimentare un microcontrollore per periodi lunghissimi. (Tom's Hardware Italia)

Alghe per alimentare un microprocessore: lo studio – Dei ricercatori hanno usato le alghe per alimentare ininterrotttamente un microprocessore per un anno usando nient’altro che luce e acqua. Nell’esperimento, il dispositivo è stato utilizzato per alimentare un Arm Cortex M0+, un microprocessore ampiamente utilizzato nei dispositivi Internet of Things. (pesceinrete.com)