Vaticano, la legge anti-corruzione di Papa Francesco: "Niente regali oltre i 40 euro"

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In particolare, dovranno dichiarare di non avere condanne definitive a carico, in Vaticano o in altri Stati, di non aver beneficiato di indulto, amnistia o grazia e di non essere stati prescritti.

Papa Francesco ha spiegato anche il motivo per cui ha emanato queste nuove norme

Papa Francesco ha varato una nuova legge per i dirigenti vaticani, sulla base della quale capidicastero, dirigenti laici e tutti quelli che hanno funzioni di amministrazione dovranno sottoscrivere una dichiarazione anti corruzione, al momento dell’assunzione e poi ogni due anni. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sempre nella dichiarazione i dirigenti dovranno specificare di non deternere, anche per interposta persona, beni in paradisi fiscali o partecipazioni azionarie in capitali di aziende operanti fuori dalla dottrina cristiana I dirigenti della Santa Sede, in primo luogo i cardinali a capo dei dicasteri, sono chiamati a essere irreprensibili. (QUOTIDIANO.NET)

Il provvedimento riguarda i Cardinali capi dicastero, i vicedirettori con contratto dirigenziale quinquennale, e tutti coloro che hanno funzioni di amministrazione attiva giurisdizionali o di controllo e vigilanza in Vaticano (la Repubblica)

In questa dichiarazione i dirigenti vaticani dovranno attestare di non aver riportato condanne definitive, in Vaticano o in altri Stati, e di non aver beneficiato di indulto, amnistia o grazia, e di non essere stati assolti per prescrizione. (Avvenire)

Inoltre, vengono di fatto vietate le partecipazioni o interessenze in società che operano, o si professano, apertamente contro la Dottrina cattolica La Santa Sede, del resto, ha anche aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata nel 2003 dall’Assemblea generale dell’Onu. (Money.it)

Le regole riguardano tutti i livelli dirigenziali della Santa Sede e tutti coloro che svolgono funzioni di amministrazione attiva, funzioni giurisdizionali o di controllo. L'organo di Strasburgo deve inoltre valutare se il sistema antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo funziona e in che misura la Santa Sede sta raggiungendo una serie di obiettivi prestabiliti (Sky Tg24 )