Guarda il trailer della serie su Berlusconi in arrivo su Netflix

“Io sono un uomo del fare, quindi quello che so fare bene è l’imprenditore”, disse Silvio Berlusconi a Mike Bongiorno. Il presentatore gli aveva chiesto: “Tu ti occupi bene di tante cose, distribuzione, editoria, cinema, calcio, costruzioni, come fai non lo so, ma non ti è mai venuto in mente di entrare in politica?”.La citazione qui sopra è contenuta in Il giovane Berlusconi, una docu serie in tre puntate che sarà disponibile su Netflix ad aprile, non presente tra le uscite annunciate dalla piattaforma per il prossimo mese (forse perché non fa parte di quelli che Netflix chiama contenuti originali). (Esquire Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Un ritratto di Silvio Berlusconi dagli esordi nel mondo dell’imprenditoria, all’invenzione della televisione commerciale alla metà degli anni Settanta, fino alle elezioni politiche del 1994. (Sky Tg24 )

Secca la risposta: «Io sono un uomo del fare, quindi quello che so fare bene è l’imprenditore». Nelle prime immagini del trailer si vede un giovanissimo Berlusconi intervistato da Mike Buongiorno che gli domanda: «Ti occupi bene di tante cose, distribuzione, editoria, cinema, calcio, costruzioni, come fai non lo so, ma non ti è mai venuto in mente di entrare in politica?». (Il Giornale d'Italia)

Il documentario disponibile su Netflix dall’11 aprile, tre puntate che ripercorrono il successo del Cavaliere, dai suoi esordi come imprenditore alla fondazione della tv commerciale in Italia, alla metà degli anni '70, fino alle elezioni politiche del ’94 (Il Fatto Quotidiano)

A cura della redazione a cura della redazionevenerdì 29 marzo 2024 (MYmovies.it)

La locandina è di grande impatto, anche simbolico: c’è un Silvio Berlusconi ventenne, muscoloso e con un sorriso dei suoi che esce dalle acque come il dio Nettuno; dietro di lui il cielo e il mare azzurri, il colore che sarà quello di Forza Italia, la sua creatura politica. (Liberoquotidiano.it)

Evidentemente Silvio Berlusconi, perfino da trapassato, vive sempre e comunque, surclassando pure ogni forma di possibile applicazione dell’Intelligenza Artificiale, quest’ultima miracolosa nel rendere attendibile e addirittura presente e visibile ciò che altrimenti non avrebbe più né luogo né realtà. (L'HuffPost)