Michetti riabilita la Raggi. Gualtieri vince per inerzia
E tolse ogni dubbio sul motivo per cui Enrico Michetti ha sempre evitato i confronti diretti con gli altri candidati al Campidoglio.
Infine duello fu.
La sfida televisiva con Roberto Gualtieri nel salotto di Porta a Porta – arbitro l’immarcescibile Bruno Vespa – si chiude con una vittoria abbastanza netta dell’ex ministro all’Economia del centrosinistra
Ne parlano anche altri media
Enrico Michetti, che arriva alle urne nel fuoco continuo delle polemiche su antisemitismo e sulle simpatie fasciste dei suoi candidati, chiuderà la sua campagna elettorale a piazza Campo de Fiori A cura di Redazione Roma. (Fanpage.it)
Ce serve o non ce serve”. La domanda è seria: “Perché se ci serve lo voglio vivere, lo voglio navigare, ce vojo pure fa er bagno. (L'HuffPost)
Tra il futuro di Roma e i dossier ancora aperti, Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti si sfidano partendo dai temi più sentiti dai romani. Infine sul Governo, che secondo Michetti dovrebbe «iniziare a pensare a Roma: Parigi ebbe 44 miliardi, noi zero». (ilmessaggero.it)
Sicurezza, verde, impianti sportivi e cultura. Bruno Vespa pesca dai programmi dei candidati quattro temi, due per parte. I due candidati sindaco, che il 17 e 18 ottobre si affronteranno al ballottaggio, hanno toccato i principali temi sui quali si gioca la partita per Roma: rifiuti, manutenzione stradale, recovery plan, Expo 2030, Giubileo 2025. (RomaToday)
I complimenti, sulla candidatura all'Expo ma non solo, più espliciti verso la Raggi sono quelli di Michetti. E così, anche se Gualtieri è tre punti sotto Michetti, sta in scena come se fosse già sindaco. (Il Messaggero)
Roma è quindi una città mediamente di sinistra? Chi dal ballottaggio uscirà vincente e quindi nuovo sindaco di Roma? (Indiscreto)