Isis: 13 ragazzini uccisi in Iraq perchè tifosi di calcio

San Francesco Patrono d'Italia ESTERI

Uccisi a colpi di mitragliatrici, in pubblico, perchè avevano guardato una partita di calcio in tv: 13 ragazzini iracheni sono stati massacrati dalle milizie dell'Isis per aver tifato la loro nazionale mentre giocava contro la Giordania nell'ambito della Coppa d'Asia, ... (San Francesco Patrono d'Italia)

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Le stragi perpetrate dai miliziani dell'Islamic State non conoscono limiti, e questa volta a farne le spese è stato un gruppo di 13 bambini. La loro colpa? L'aver guardato un match di Coppa d'Asia, precisamente Iraq - Giordania, ed aver ... (Calcio News 24)

La decisione è stata presa dall'Isis che ha trucidato 13 ragazzini iracheni, uccisi in pubblico. I giovanissimi si erano riuniti per tifare la loro nazionale di calcio che giocava ... (PUPIA)

Dopo l'esecuzione, i genitori non hanno potuto recuperare i corpi per timore di essere fucilati. di Gabriele Pazzaglia | Articolo inserito il: 20/01/2015 - 10:39 | Articolo letto 81 volte. (Palermomania.it)

La strage risale al 12 gennaio ma è trapelata solo ora, grazie al sito di un gruppo di resistenza al Califfato chiamato "Raqqa viene massacrata nel silenzio". I cadaveri sono rimasti a terra: i genitori non sono andati a recuperarli per paura di essere uccisi. (La Gazzetta dello Sport)

(AGI) - Roma, 20 gen. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Secondo i media internazionali, le uccisioni sono avvenute il 12 gennaio, ma la notizia si è appresa solo lunedì sera. (Momento-sera)