"Toti non era a mangiare la focaccia ma a portare avanti impegni per i quali è stato votato"

Città della Spezia INTERNO

Non era a cercare funghi, come successo nelle precedenti legislature, ma a portare avanti impegni per i quali è stato votato.

Lo ribadiamo: Toti non era a mangiare la focaccia, ma portava avanti impegni istituzionali, anche e soprattutto legati alla sanità e alla gestione della pandemia, nel ponente della nostra Regione.

Analogamente, rigettiamo le polemiche portate avanti con stucchevole strumentalizzazione dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle. (Città della Spezia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo Giovanni Toti intervistato da SkyTg24 interviene sulla crisi di Governo. (L'HuffPost)

La sezione del Tigullio di Possibile si rivolge a Toti: “Il presidente della Regione, che nel contempo ha anche la delega alla Sanità, per onorare i suoi ruoli istituzionali dovrebbe impegnarsi ad accelerare e non rallentare il piano vaccinale, per renderlo realmente efficace e permettere quindi l’introduzione delle “aree bianche” dando così il via ad una vera ripresa economica: i Liguri hanno diritto alla salvaguardia della loro salute”. (Genova24.it)

Per l’inizio della prossima settimana sono attese ulteriori 21060 dosi Pfizer, destinate sempre a operatori sanitari e ospiti delle Rsa, mentre entro fine gennaio, tra il 25 e il 27 gennaio, arriveranno le prime 1700 dosi di Moderna, per cui attendiamo dal Governo la programmazione. (Riviera24)

Il governo non può arrivare con due ministri che predicano grandissima prudenza, e un altro ministro che dice ‘apriamo, chissenefrega’. In particolare il divieto di asporto dopo le 18 per i bar non convince Toti che già ieri si era detto contrario: “Lo trovo vessatorio nei confronti di due giovani che bevono una birra fuori dal bar – spiega il presidente ligure -. (Genova24.it)

All’ordine del giorno ci sono diverse interrogazioni a risposta immediata, tra cui molte proprio sui temi della sanità e dell’emergenza Covid. Interrogazioni che sarebbero tutte rivolte al presidente Toti in quanto titolare della relativa delega, trattenuta per sé al momento di comporre la giunta. (Genova24.it)

Se si aprirà una crisi, vedremo dove andiamo, certo che è difficile pensare al voto con il Comitato tecnico scientifico che chiede di non votare. Le scelte da prendere sono importanti, serve una grande condivisione nazionale, se questa maggioranza non ci sarà più si dovrà andare a una nuova maggioranza larga». (GenovaToday)