Da Gucci contratto pilota per i lavoratori pellettieri

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Fino a oggi la quattordicesima è stata prerogativa dei grandi marchi, ma non delle società controllate che producono in tutto e per tutto come dei fornitori esterni, senza progettare né commercializzare i beni.

La quattordicesima (che formalmente è agganciata all’integrativo) quest’anno sarà rapportata a sei mesi, mentre sarà piena a partire dal 2023

Contratto triennale. Il contratto integrativo appena firmato riguarda il triennio 2022-2025. (Il Sole 24 ORE)

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È stato sottoscritto il Contratto Integrativo interaziendale tra le pelletterie GARPE, GPA, GT e le organizzazioni sindacali Femca Cisl e Filctem Cgil e le rispettive RSU.Dell’Accordo beneficeranno circa 1.500 dipendenti degli stabilimenti di GARPE-GPA-GT - aziende della piattaforma industriale Gucci - impiegati in Toscana nelle province di Firenze, Siena, Grosseto. (SienaFree.it)

Riceveranno per la prima volta la quattordicesima - e d’ora in poi l’avranno sempre - e poi ottengono un sostanzioso aumento del premio di risultato, 1.350 euro a testa per le spese di welfare (dalle scuole dei figli ai viaggi, aqcuisto di voli e iscrizioni ina pelestra). (La Repubblica Firenze.it)

Tra le principali novità, il contratto integrativo nel quadriennio 2022-2025 prevede l'introduzione della 14/a mensilità, un incremento del premio di risultato. (gonews)

Tra le principali novità, il contratto integrativo nel quadriennio 2022-2025 prevede l’introduzione della quattordicesima mensilità, un incremento del premio di risultato, che vede al centro la formazione e qualificazione delle persone «e che rappresenta un crescente investimento sull’eccellenza del saper fare quale fattore competitivo distintivo» informa la società. (Corriere Fiorentino)

"L’accordo sindacale sulla filiera Gucci apre un capitolo nuovo per i prossimi anni" dice Andrea Calistri, referente toscano di Assopellettieri, l’associazione di categoria specifica di Confindustria. Ci aspetta che questa sia l’atteggiamento da avere anche sul resto delle filiera produttiva in maniera che anche i lavoratori delle aziende contoterziste possano avere più diritti e più welfare (LA NAZIONE)