Open Fiber, ecco perché il Mef borbotta sui numeri di Macquarie

Startmag Web magazine ECONOMIA

Per gli analisti di Intesa Sanpaolo, l’offerta di Macquarie per la quota di Enel in Open Fiber implica un equity value di 5,3 miliardi e, assumendo un debito di 2 miliardi, l’enterprise value è pari a circa 7,3 miliardi.

Ma con il valore attribuito di fatto da Macquarie a Open Fiber, gli esborsi della Cassa (controllata dal Mef) ovviamente saliranno, tra i borbottii del Tesoro.

L’offerta degli australiani, riferiscono fonti finanziarie, è “compatibile” con l’obiettivo di creazione della rete unica, i cui sviluppi Macquarie monitora da vicino. (Startmag Web magazine)

Su altri media

L'ntervento arriva dopo che un'agenzia intenrazionale ha ipotizzato un'opposizione dell'Antitrust Ue al progetto che dovrebbe portare alla fusione tra la rete di Tim e Open Fiber. "Questo lo dovremo dire quando avremo finito di esaminarla, non lo posso dire in questo momento - ha risposto Starace al Pirelli Hangar Bicocca -. (Italia Oggi)

Il fondo australiano Macquarie ha offerto a Enel 2,65 miliardi per acquisire il 50% di Open Fiber di pertinenza del colosso elettrico nazionale. LA RETE UNICA, IL MEF, BRUXELLES E I CONCORRENTI. I tasselli della partita sulla rete unica per dotare l’Italia di un infrastruttura moderna in fibra ottica, sono dunque complessi. (FIRSTonline)

Infatti Cassa Depositi e Prestiti detiene attualmente il 50% di Open Fiber, l’altra metà fa invece capo ad Enel. A quanto pare Cdp non si lascerà sfuggire la possibilità di salire al 51% delle quote e prendere quindi il totale controllo di Open Fiber. (BorsaMagazine.it)

Offerta vincolante che, secondo Il Messaggero il fondo infrastrutturale avrebbe aumentato a 8 miliardi in termini di EV (precedentemente 7 – 7,7 miliardi). Ricordiamo che lo scorso 10 giugno il Cda di Enel riceveva un’informativa in merito ad un’offerta non vincolante presentata da Macquarie per l’acquisizione, in tutto o in parte, del 50% del capitale di Open Fiber. (Il Cittadino on line)

Il Cda della società ha preso atto dell’informativa ricevuta, rimanendo in attesa di essere aggiornato circa i dettagli che dovessero emergere a valle delle necessarie attività di approfondimento con MIRA sui contenuti dell’offerta pervenuta. (Il Cittadino on line)

Il negoziato potrebbe evolvere con un accordo che prevede una salita di CDP nel capitale acquistando un ulteriore 5-10% di Open Fiber da Enel. Ieri pomeriggio il ministro Roberto Gualtieri ha convocato l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace e quello di Cdp, Fabrizio Palermo. (Finanzaonline.com)