Sgominata la cosca di Belmonte Mezzagno

Cefalu & Madonie Web INTERNO

Sgominata la cosca di Belmonte Mezzagno. La direzione distrettuale antimafia di Palermo ha emesso un fermo di indiziato di delitto nei confronti di 2 persone ritenute responsabili di associazione mafiosa, che i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato nel corso della notte.

Le indagini documentano gli assetti e le dinamiche criminali della famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno all’indomani dell’Operazione Cupola 2.0 (4 dicembre 2018), a seguito della quale erano stati arrestati, tra gli altri, gli uomini d’onore al vertice del mandamento mafioso di Misilmeri – Belmonte Mezzagno. (Cefalu & Madonie Web)

Su altri giornali

A dicembre scorso il tentato omicidio di Giuseppe Benigno, in manette questa notte con l'accusa di estorsione con l'aggravante del metodo mafioso Prima l'omicidio di Vincenzo Greco, poi quello di Antonio Di Liberto. (PalermoToday)

Le indagini hanno documentato come Benigno fosse vicino alla famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno che operava in contatto con i vertici del mandamento e della famiglia mafiosa facente capo a Salvatore Francesco Tumminia e, prima dell’operazione Cupola 2.0, con Filippo Bisconti. (Giornale di Sicilia)

L’uomo era da poco tornato in libertà dopo essere stato condannato per associazione mafiosa a seguito dell’operazione Perseo (16 dicembre 2008). E’ evidente che l’arresto e la successiva decisione di collaborare con la giustizia di Filippo Bisconti, all’epoca capo del mandamento, avessero provocato delle forti ripercussioni. (Filodiretto Monreale)

All’epoca fu arrestato Filippo Bisconti che era ritenuto l’allora capo mafia locale e che poi iniziò a collaborare con la giustizia. Era per la presenza di Bisconti, infatti, secondo gli investigatori, che a Belmonte non si registravano fatti di sangue. (BlogSicilia.it)

Nel corso dell’operazione scattata all’alba sono stati arrestati Salvatore Francesco Tumminia, 46 anni, Stefano Casella, 41 anni, Giuseppe Benigno, 45 anni e Antonio Tumminia, 50 anni. Salvatore Francesco Tumminia, da poco tornato in libertà dopo essere stato condannato per associazione mafiosa nell’operazione Perseo del 16 dicembre 2008. (BlogSicilia.it)

Le immagini dei sistemi di videosorveglianza in paese hanno ripreso l’agguato lo scorso 2 dicembre di Giuseppe Benigno, imprenditore edile di Belmonte Mezzagno, come si vede nel video. Nel corso dell’operazione scattata all’alba sono stati arrestati Salvatore Francesco Tumminia, 46 anni, Stefano Casella, 41 anni, Giuseppe Benigno, 45 anni e Antonio Tumminia, 50 anni. (BlogSicilia.it)