De' Longhi si "mangia" i mini frullatori americani Capital Brands

Il Gazzettino ECONOMIA

IN CRESCITA Il gruppo De' Longhi, tra i principali operatori globali nel settore del piccolo elettrodomestico, ha chiuso i primi nove mesi del 2020 con 1,475 miliardi di ricavi (+ 13%) e un utile netto adjusted di 110,4 milioni, + 46,3%.

Gli Stati Uniti diventano il primo mercato del gruppo trevigiano da 2,1 miliardi di fatturato 2019 e oltre 8500 addetti.

e' Longhi strizza l'occhio ai giovani consumatori salutisti e con 420 milioni di dollari pronta cassa si mangia Capital Brands. (Il Gazzettino)

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Sono i frullatori che fanno impazzire gli americani, e sono il marchio numero uno dei frullatori compatti, la società acquisita stima per il 2020 ricavi netti in crescita a circa 290 milioni. Con questa transazione, gli Stati Uniti diventano il primo mercato per Dè Longhi, con un fatturato aggregato superiore a 500 milioni di dollari. (il Corriere delle Alpi)

La società ha firmato un accordo con Centre Lane Partners per rilevare Capital Brands, società californiana fondata nel 2003, con sede a Los Angeles, che sviluppa prodotti nel settore della nutrizione ad uso domestico, commercializzati in oltre 100 mercati in tutto il mondo con i marchi Nutribullet e Magic Bullet, e ideatrice del segmento dei personal blenders, una sorta di frullatori compatti. (la Repubblica)

Forbes stima un patrimonio netto di 4,9 miliardi di dollari (secondo la classifica Real Time Billionaires) per Giuseppe De’ Longhi, al nono posto tra gli uomini più ricchi d’Italia. (Forbes Italia)

Con questa operazione gli Stati Uniti diventano il primo mercato per il gruppo veneto, con un fatturato aggregato superiore a 500 milioni di dollari. «Ci siamo sentiti di fare questo passo importante perché abbiamo avuto un chiaro supporto della famiglia De’ Longhi, che ha sostenuto un’operazione di crescita esterna a dispetto del momento di grande incertezza». (Corriere della Sera)