Il 2023 parte con il piede giusto per il mercato dell'auto ma resta la cautela

Target Motori ECONOMIA

Se il buon giorno si vede dal mattino, il 2023 potrebbe profilarsi come un anno positivo per il mercato dell’auto in Italia. Infatti il mese di gennaio si è chiuso con un incoraggiante +19% rispetto al 2022 (che a sua volta aveva chiuso con una perdita di circa il 20%), frutto di 128.301 nuove immatricolazioni. Ma forse è ancora presto per cantare vittoria. Le previsioni di UNRAE per il 2023 rimangono prudenti e confermano una stima di 1,4 milioni di immatricolazioni che, se confermate, rappresenterebbero una crescita del 6,3% sul 2022, tradotti in 83.000 veicoli. (Target Motori)

Su altre fonti

In termini di volume, si tratta di una flessione dell'8,6%. (HDmotori)

La Toyota non si è guadagnata le simpatie dei fan della Fiat Panda, che vedono il modello come difficilmente imitabile Vi sono state reazioni veementi sui social al momento dell’uscita della nuova Toyota. (InformazioneOggi.it)

Una bella inversione di tendenza in confronto al recente passato, ma l’Unrae invita lo stesso alla prudenza e, per il 2023, conferma la stima resa nota nei mesi scorsi di 1,4 milioni di immatricolazioni, con una crescita del 6,3% sul 2022 pari a 83.000 veicoli in più. (automobile.it)

Agli italiani l’elettrico proprio non va giù: il mercato dell’auto è in ripresa (+19% in gennaio), ma l’elettrico è in controtendenza e perde ancora terreno. Si sono vendute 316 EV in meno del gennaio 2021, che già fu considerato un mese molto fiacco. (Vaielettrico.it)

Allora il numero totale delle targhe era stato di 107.853, in contrazione del 20 per cento nel confronto mese su mese con il 2021. Il 2023 a quattro ruote in Italia si apre sotto le migliori avvisaglie. (MotoriSuMotori)

Nella top ten delle auto più vendute non ci sono grosse novità rispetto al passato, tranne qualche cambio di posizione a metà classifica. La Panda resta sul primo gradino del podio con 10.648 unità vendute, seguita (a parecchia distanza) dalla Jeep Renegade e dalla Dacia Sandero. (la Repubblica)