Revocato sequestro da 1,5 miliardi di euro agli eredi dell’imprenditore Carmelo Patti

La Provincia Pavese INTERNO

ROBBIO. La Corte d’appello di Palermo ha revocato totalmente la maxi confisca dei beni agli eredi Carmelo Patti, già patron della Valtur e della Cablelettra morto nel 2016 a 81 anni. Il sequestro era stato disposto a fine novembre 2018 dal tribunale di Trapani su mandato della direzione investigativa antimafia di Palermo: Patti era ritenuto prestanome del boss Matteo Messina Denaro, arrestato lo … (La Provincia Pavese)

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(fonte: ansa.it) - del 2024-04-12 La Corte di Appello di Palermo, sezione misure di prevenzione, ha annullato il decreto del Tribunale di Trapani che, nel luglio del 2018, aveva disposto la confisca dei beni dell'ex patron della Valtur Carmelo Patti, deceduto nel 2016 (Castelvetrano News)

Per anni è stato indicato dagli inquirenti come uno dei prestanome di Matteo Messina Denaro. La Corte ha escluso che Patti abbia avuto nel corso della … (La Repubblica)

La lista dei beni restituiti agli eredi del patron della Valtur PALERMO – Creduti dall’accusa e dal Tribunale di Trapani in primo grado, inattendibili per la Corte di appello di Palermo. È soprattutto la diversa valutazione sui collaboratori di giustizia ad avere convinto i giudici di secondo grado a dissequestrare il patrimonio di Carmelo Patti e restituirlo ai parenti del defunto patron della Valtur. (Livesicilia.it)

Il provvedimento di confisca del Tribunale di Trapani, risalente al 2018, comprende beni per 1.5 miliardi di euro (tra cui tre resort a Favignana, Crotone e Ragusa, un golf club, 400 ettari di terreni e 232 immobili) ed è stato definito tra i più rilevanti mai effettuati in Italia. (Itaca Notizie)

«Prendendo in considerazione il materiale probatorio complessivamente raccolto sia nel corso del primo grado che nel grado di appello deve escludersi che siano emersi concreti sintomi della pericolosità sociale del proposto, essendo rimasta dimostrata una vicinanza a soggetti, a loro volta vicini all’associazione mafiosa, in assenza di concreti elementi indiziari relativi a una cointeressenza di esponenti mafiosi nelle attività imprenditoriali di Patti». (Il Dubbio)

Da Bernardo Provenzano a Matteo Messina Denaro. In realtà agli eredi nulla o quasi sarà restituito perché nel frattempo dell’impero dell’imprenditore restano le macerie. (ilmessaggero.it)