Gianluigi Paragone minaccia Mattarella: "La piazza esploderà. E io ci sarò"

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03 agosto 2022 a. a. a. La raccolta firme nel mese di agosto fa innervosire Gianluigi Paragone, costretto a questo necessario passaggio visto che è la prima volta che si candida con ItalExit.

E ancora: "La raccolta firme ad agosto è una sfida impossibile, che comunque giocheremo.

Ricordate Nunzia Schilirò?

Ma il dissenso, se non trova spazio in Parlamento, esploderà in piazza.

Nella squadra di Paragone anche l’avvocata Consuelo Locati, legale dell’associazione ‘Sereni e sempre uniti’, che rappresenta 500 familiari di vittime del Covid

(Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Il pochissimo tempo a disposizione ci aveva portati a raggiungere un accordo politico di massima, che però necessitava ovviamente di essere completato con dettagli tutt'altro che secondari. Avevamo concordato con Italexit una formula politica incentrata su pacifismo, diritti sociali, ripudio della logica neo-liberista, difesa delle libertà costituzionali, in ogni caso non ispirata ad alcuna 'ideologia' del passato. (La Pressa)

Paragone: volevano usarci come taxi per il Parlamento. Gianluigi Paragone, leader di Italexit, ha così replicato: «Noi avremmo voluto riunire intorno a un unico progetto le forze che in questi mesi si sono opposte al green pass, al vaccino obbligatorio e alle imposizioni sanitarie dei governi Conte e Draghi, senza discriminarne nessuna. (Secolo d'Italia)

Sotto le insegne di Gianluigi Paragone (ItalExit) e Pino Cabras (Alternativa) i partiti “no green pass” avevano unito le forze per provare a tornare in Parlamento. Vediamo se le forze dell’ordine sono ancora capaci di reggere il dissenso, visto che gli ultimi tempi li hanno passati a controllare green pass. (Dire)

"Il quadro di possibile accordo elettorale fra Alternativa e Italexit è sciolto. Pubblicità (La Sicilia)

Laddove c'era un consenso di fondo su una serie di importanti nomi da presentare come candidati, nella composizione in dettaglio delle liste presentata da Italexit abbiamo riscontrato la presenza - anche in ruoli di capolista - di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista". (La Gazzetta del Mezzogiorno)