Londra, Windsor sotto accusa. Carlo accettò un milione di sterline dalla famiglia di Osama Bin Laden

la Repubblica ESTERI

Cerimonia che effettivamente si è celebrata in gran segreto a Buckingham Palace officiata dal Principe del Galles, nel novembre 2016.

Il principe Carlo d'Inghilterra ha accettato nel 2013 una donazione per la sua Fondazione dalla famiglia di Osama Bin Laden il capo terrorista fondatore di al-Qaeda, ucciso in un blitz Usa in Pakistan due anni prima.

Lo rivela oggi il Sunday Times precisando che il fratellastro di Bin Laden ha verso un milione di sterline al Prince of Wales's Charitable Fund. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Il principe Carlo imbarazza le sue associazioni benefiche. Due anni prima, le forze speciali americane avevano ucciso Osama Bin Laden in Pakistan. (Io Donna)

Questa tendenza, sostengono i ricercatori, è destinat A dirlo, lo studio condotto dalla China University of Geosciences di Wuhan, secondo un'analisi sugli ultimi 70 anni pubblicata su Geophysical Research Letters. (Yahoo Notizie)

Nel 1994 la famiglia di Osama bin Laden ha pubblicamente rinnegato il terrorista. A rivelarlo è il Sunday Times, che specifica che la donazione è arrivata da Bakr bin Laden e Shafiq bin Laden, fratellastri del terrorista fondatore di Al Qaeda, ucciso dalle forze speciali statunitensi in Pakistan nel 2011. (Vanity Fair Italia)

I portavoce della famiglia reale hanno smentito che Carlo abbia personalmente mediato l’accordo e secondo quanto affermato in un comunicato la decisione di accettare la donazione venne presa solo da agenti fiduciari, ma sui giornali britannici non si parla d’altro. (Liberoquotidiano.it)

Nuova pesante tegola per l'erede al trono britannico: il principe Carlo avrebbe infatti avuto un ruolo chiave nella donazione di oltre un milione di euro alla sua fondazione caritatevole da parte di due fratellastri del 're del terrore', Osama bin Laden (Tiscali Notizie)

Clarence House è dunque intervenuta a confermare che la donazione c’è effettivamente stata, smentendo però che Carlo abbia mediato l’accordo e accettato la cospicua donazione contro le obiezioni dei suoi consiglieri. (Today.it)