Ubi, Bosatelli: non venderei mai le azioni Intesa: 4 direzioni regionali, 1 a Bergamo

L'Eco di Bergamo ECONOMIA

Ma la partita è tutta da giocare, Ca’ de Sass promette risorse e una rete di 300-400 filiali.

«Nessuna offerta mi convincerebbe a vendere le azioni Ubi, quella di Intesa è una proposta irricevibile anche per le modalità con cui è stata fatta, una questione di stile.

A margine della conferenza stampa per aggiornare l’avanzamento del progetto Chorus Life, ha accettato di commentare la scalata di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri media

Il presidente della Compagnia di Sanpaolo, che è socio numero uno in Intesa Sanpaolo con il 6,79%, rimarca nell’intervista concessa a Repubblica che è opportuno che i soci del patto Car che raduna oltre il 17% di UBI Banca (che hanno bollato come ‘ostile e inaccettabile’ l’offerta di Intesa, ndr) facciano i loro ragionamenti “più a freddo”. (Finanzaonline.com)

Urge un confronto con i vertici di UBI». Oggetto della missiva: riflettere sull'impatto territoriale del possibile acquisto del Gruppo UBI da parte di Intesa-Sanpaolo. (Unione Monregalese)

Ubi banca: da aggregante a contendibile. Resta da dire di Ubi banca, che fino a pochi giorni fa sembrava destinata a fare da polo aggregante nel sistema (e potrebbe tornare a esserlo se prendesse forma un progetto alternativo all’offerta di Intesa). (Yahoo Finanza)

È una banca molto efficiente, con una grande potenzialità di crescita, gestita da una governance molto capace». I TIMORI. Messina, con l'offerta delle nuove direzioni territoriali, cerca proprio di attenuare le preoccupazioni dei soci che vedono sparire il marchio della loro banca. (Il Messaggero)

«Non è una semplice banca, è istituzione trainante del territorio - ha detto ieri Bosatelli a BergamoNews -. I TIMORI. Messina, con l'offerta delle nuove direzioni territoriali, cerca proprio di attenuare le preoccupazioni dei soci che vedono sparire il marchio della loro banca. (Il Messaggero)

Per mezzo di una nota il direttivo del sodalizio presieduto da Giorgio Jannone informa di essersi riunito in data odierna valutando "nel complesso positivamente le finalità e i contenuti dell’Offerta Pubblica di Scambio (…), ritenendo che l’operazione potrà garantire tanto agli stakeholder della nostra banca che al sistema Paese, anche in considerazione di potenziali futuri contesti di crisi, nuovi e notevoli spunti di solidità e sviluppo, creditizio e sociale". (TargatoCn.it)