Amazon studia il pagamento con il palmo della mano

QuiFinanza ECONOMIA

editato in: da. (Teleborsa) – Carte di credito, smartphone e app di pagamento addio: il futuro dei pagamenti sarà la scansione del palmo della mano.

Secondo il Wall Street Journal è la nuova frontiera su cui starebbe lavorando Amazon che avrebbe già iniziato a collaborare con Visa e Mastercard.

Il nuovo metodo sarebbe studiato in particolare per fast food, caffetterie e altri negozi dove il pagamento è un atto ripetitivo e frequente per rendere più rapide le operazioni: secondo il New York Post una simile sperimentazione era stata avviata pressi i negozi della controllata Whole Foods dove è possibile pagare la spesa senza passare dalle casse tramite la scansione sul cellulare. (QuiFinanza)

Su altri media

Amazon avrebbe dunque intenzione di fornire l’apparecchiatura necessaria ai negozianti e di ospitare sul proprio cloud le informazioni necessarie al riconoscimento. Una tecnologia basata sul riconoscimento della mano che il gruppo di Seattle sembra aver intenzione di rendere disponibile anche alle terze parti come caffetterie, ristoranti e così via. (Punto Informatico)

Secondo quanto si legge sul Wall Street Journal, infatti, il colosso dell’ecommerce sta studiando una tecnologia per permettere di compiere transazioni soltanto attraverso la lettura dei dati biometrici della mano. (Wired Italia)

Secondo il Wall Street Journal, Amazon sarebbe intenzionata a dotare di una simile forma di pagamento i terminali di caffetterie, fast-food e altri negozi, per permettere ai clienti iscritti al programma premium Amazon Prime di pagare in modo più rapido. (Corriere della Sera)

Amazon non ha commentato, ma altre indiscrezioni segnalavano che una sperimentazione era stata avviata presso la controllata Whole Foods. Se avesse successo il sistema potrebbe rendere obsoleti i wallet digitali che si stanno affermando come metodo per abilitare i pagamenti via smartphone. (Il Sole 24 ORE)

editato in: da. Da tempo Amazon sta testando nuove modalità di acquisto, che consentano di velocizzare l’intero processo e facilitare la vita degli acquirenti. Inoltre, se un hacker dovesse riuscire a “bucare” i server Amazon entrerebbe in possesso di un nostro dato personale che non può essere modificato. (QuiFinanza)

Amazon vuole trasformare la vostra mano in una carta di credito. La società ha già depositato un brevetto per un “sistema di identificazione biometrica senza contatto” e uno “scanner manuale” per produrre un’immagine del palmo di una persona. (Wall Street Italia)