Cloud, alleanza Tim-Oracle. Nel data center di Torino il nuovo hub

Rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione: è questo l’obiettivo della partnership strategica annunciata da Tim e Oracle. L’accordo prevede che Tim Enterprise integrerà nella propria offerta i servizi Oracle Cloud Infrastructure, e che Tim diventi il partner della seconda Oracle Cloud Region italiana, che sarà ospitata nel data center di nuova generazione e ad alta affidabilità di Tim a Torino (CorCom)

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In base ai termini dell'accordo, i servizi di Oracle Cloud Infrastructure saranno integrati nell'offerta di Tim Enterprise e la telco sarà partner della seconda Oracle Cloud Region italiana. Quest'ultima sarà ospitata proprio nel datacenter torinese di Tim. (EDGE9)

Nel quadro dell’accordo, Tim Enterprise integrerà nella propria offerta i servizi Oracle Cloud Infrastructure (Oci). Tim e Oracle hanno annunciato una collaborazione per rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della pubblica amministrazione. (Forbes Italia)

TIM e Oracle hanno annunciato una collaborazione strategica con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione. In base ai termini dell'accordi, si legge in una nota, TIM Enterprise integrerà nella propria offerta i servizi Oracle Cloud Infrastructure (OCI). (HDblog)

hanno annunciato una collaborazione strategica con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione. Nel quadro dell’accordo, TIM Enterprise integrerà nella propria offerta i servizi Oracle Cloud Infrastructure (OCI), diventando partner della seconda Oracle Cloud Region italiana a Torino che verrà ospitata nel Data Center di nuova generazione e ad alta affidabilità del Gruppo TIM. (LA STAMPA Finanza)

Ieri, il gruppo guidato da Pietro Labriola ha comunicato che, in seguito a una domanda superiore alle attese sul mercato, Tim ha deciso di incrementare da 5 a 5,53 miliardi il valore nominale complessivo per le offerte di scambio relative ai bondi di Tim e Telecom Italia Finance. (ilGiornale.it)