Quel clic di troppo che ha buttato giù mezza Internet

Non sono stati gli hacker, non è stato Anonymous, non è stato l’ex presidente Trump, che pure di molti dei siti colpiti non era amico: si sa che cos’è che l’altro giorno ha buttato giù mezza Internet, ma non si sa chi ha mossa la manina.

E chissà come si sente, quel chissà chi: perché noi non lo sappiamo chi è, ma lui lo sa eccome, di essere lui

Successivamente, alle 19.25 italiane, sono incominciate le operazioni per eliminare il bug che ha provocato tutto. (Corriere Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Il disservizio è stato dovuto a un solo cliente della compagnia, che avrebbe modificato le proprie configurazioni, facendo accidentalmente saltare mezza internet. L’interruzione, ha colpito alcuni siti web popolari come Amazon, Reddit e Twitch, oltre a quelli di grandi media come il Guardian e il New York Times. (Wired Italia)

per un'ora i siti di governi, aziende, testate giornalistiche, social network e piattaforme di condivisione. Le tempistiche dell'incidente. Nel rapporto che ha stilato dopo la soluzione del problema, Fastly ha innanzitutto fornito una cronistoria di quanto avvenuto. (Tech Fanpage)

Insieme con Cloudflare e Akamai, Fastly è uno dei servizi più noti che aiutano gli amministratori di siti web a velocizzare il caricamento delle loro pagine. Tutti i siti web divenuti improvvisamente irraggiungibili avevano qualcosa in comune ovvero si appoggiavano a Fastly. (IlSoftware.it)

L’8 giugno invece è il giorno in cui il cliente ha caricato la nuova configurazione, causando il down di mezzo Internet. Fastly ha poi aggiunto come l’85% della propria rete restituiva errore. (DR COMMODORE)

La fonte del problema è la rete di distribuzione dei contenuti Fastly (CDN), che ha confermato un’interruzione globale. Poche ore dopo il blackout, nella sua pagina di stato, Fastly ha affermato che “stiamo attualmente esaminando il potenziale impatto sulle prestazioni con i nostri servizi CDN“. (ItaliaSmartphoneReview)