L'Ue dice addio ad AstraZeneca? Si punterà su 1,8 miliardi di vaccini mRna

il Giornale INTERNO

Allo stato attuale la favorita sembra essere la BionTechPfizer, che può vantare una maggiore capacità produttiva grazie allo stabilimento di Marburgo.

La battaglia contro il Covid-19 tuttavia potrebbe essere più lunga del previsto e dunque potrebbe essere necessario un richiamo del vaccino ogni anno

Il "nodo richiamo". L'Ue si fissa l'obiettivo di immunizzare tutta la popolazione adulta del continente entro fine settembre. (il Giornale)

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Che poi evidenzia un altro vantaggio della tecnologia a mRna: “Offre la flessibilità di adattare i futuri candidati vaccini alle varianti“ – “Prevediamo una produzione fino a 300 milioni di dosi nel 2021 e un miliardo di dosi il prossimo anno”, afferma Haas. (Il Fatto Quotidiano)

Chi ha fatto la prima dose con questo prodotto scudo “non ha motivo di cambiare, anche perché è improbabile che con la seconda dose si riveli un problema genetico” Il protocollo per questi vaccini “suggerisce la seconda dose entro 28 giorni, ma nel foglietto illustrativo l’Ema fa notare che gli studi su Pfizer e Moderna comprendono pazienti con seconda dose anche 42 giorni dopo. (Il Fatto Quotidiano)

Per il futuro, la Commissione europea punta sui vaccini a ‘Rna messaggero’, considerati anche dalla stessa Agenzia europea del farmaco più efficaci e con minori rischi di reazioni avverse. In Italia il governo raccomanda di usare comunque Astrazeneca, sostenendo che non ci sono segnalazioni di complicazioni dopo la seconda dose (L'HuffPost)

Infatti, un mese prima che venisse diffusa la prestampa Harvard-MIT, Corrigan aveva già descritto la cosa in un blog, delineando i possibili meccanismi e i percorsi con cui i vaccini mRNA potrebbero produrre lo stesso fenomeno. (Come Don Chisciotte)

Al nord: piogge diffuse e neve sulle Alpi E' stata così valutata per domenica una allerta gialla su parte dei territori di Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria. (Yahoo Notizie)