Borsa: tonfo Nasdaq innesca le vendite anche in Europa, -0,8% Milano in avvio (RCO)

Borsa Italiana ECONOMIA

Generali cede lo 0,9%, dopo l'annuncio a sorpresa delle dimissioni dal cda di Francesco Gaetano Caltagirone.

Fuori dal paniere principale, Webuild e' il miglior titolo (+4,8%), dopo le indicazioni sulla raccolta ordini.

Sul mercato valutario, l'euro passa di mano a 1,147 dollari (ieri a 1,1469) e a 130,52 yen (130,812).

Infine, per quanto riguarda il prezzo del greggio, il wti contratto di febbraio e' pari a 82,34 dollari al barile (+0,27%)

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,8%. (Borsa Italiana)

La notizia riportata su altri giornali

Merce:. I prezzi del petrolio hanno oscillato dopo i dati contrastanti sulle scorte dell’Energy Information Administration. Le vendite a termine sono state pari a 1,62 miliardi di sterline il 31 dicembre, rispetto a 1,69 miliardi di sterline dell’anno precedente. (Buzznews portale di notizie)

Poco mosso il petrolio. Le Borse europee iniziano sotto la parità la giornata di contrattazioni, dopo il calo di ieri di Wall Street, con l’ennesimo scivolone del Nasdaq (-2,35%). A Tokyo la settimana si chiude in ribasso, con l’indice Nikkei in calo dell’1,28%, a causa delle preoccupazioni per un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. (Benzinga Italia)

(Reuters) - Indici in calo a Piazza Affari che risentono del ribasso dei mercati asiatici stamani e della brusca frenata del Nasdaq ieri. Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono nel daily che "la mossa di Caltagirone è un chiaro segnale dell'aspro scontro sulla governance di Generali che comporta incertezze per il gruppo. (Yahoo Finanza)

In flessione Parigi (-0,6%), Francoforte (-0,4%), Madrid (-0,5%), piatta Londra (-0,01%). - MILANO, 14 GEN - Le Borse europee proseguono in terreno negativo con i timori degli investitori su una politica monetaria più aggressiva della Fed per contrastare l'inflazione. (Tiscali.it)

Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -1,08% a 27.543 punti, in linea con il resto d’Europa e l’andamento debole di Wall Street. In controtendenza Leonardo +1,9% dopo alcuni nuovi ordini per oltre 600 milioni complessivamente. (Finanza Report)

Il rialzo del greggio sostiene anche le azioni oil, con Eni che guadagna lo 0,7%, Tenaris l'1,19% e Saipem lo 0,35%. Milano e' la peggiore: segna un calo dello 0,8%, con lo spread in rialzo a 138,7 punti, risentendo anche delle tensioni politiche per la nomina del Presidente della Repubblica. (Borsa Italiana)