Poste Italiane, avviso a sorpresa: comunicazione e novità per tutti gli utenti

kronic ECONOMIA

Nuove importanti novità riguardano le Poste Italiane.

Poste Italiane ha comunicato una notizia importante per i suoi utenti: chi ha un buono fruttifero in scadenza tra Febbraio 2020 e Luglio 2021, può riscuoterlo fino al 30 Settembre 2021, fissato come termine ultimo per farlo

Ora c’è una importante novità che riguarda i possessori di buoni fruttiferi postali.

Alle Poste, infatti, è possibile fare un buono fruttifero, che altro non è che un investimento finanziario che permette di conservare soldi e, nel frattempo, è possibile avere un margine di investimento. (kronic)

Ne parlano anche altre fonti

Cuneo – Un ruolo di primo piano sul piano economico, una delle “aziende” più grandi sul territorio: nei numeri del bilancio integrato 2020 di Poste Italiane emerge che in provincia di Cuneo sono 1.060 le persone che lavorano alle dipendenze del colosso nazionale, sui 125.000 su scala nazionale. (LaGuida.it)

A livello occupazionale, nel novarese Poste Italiane impiega complessivamente circa 640 dipendenti tra personale di staff, operatori dei 108 uffici postali e portalettere dislocati nei 5 centri di smistamento e di distribuzione presenti sul territorio. (Novara Today)

Con la nuova installazione di Fossalto, salgono a 54 gli ATM Postamat disponibili in tutta la provincia di Campobasso. (Primonumero)

Per richiedere l’Identità Digitale di Poste Italiane è sufficiente accedere a posteid.poste.it e scegliere uno dei metodi di riconoscimento disponibili. E’ possibile anche richiedere l’Identità Digitale registrandosi su posteid. (OssolaNews.it)

dvertisements. . . . Il Gruppo agro-alimentare marchigiano diventa Società Benefit e pubblica il Manifesto di Sostenibilità “Scegliamo di difendere il futuro”. (HelpMeTech)

“Anche in provincia di Cuneo l’attività di Poste Italiane – viene rimarcato dal gruppo – oltre a generare ritorni diretti e strettamente legati all’attività economica del gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (generando impatti indiretti) e consente alle famiglie che hanno ricevuto un reddito grazie al lavoro svolto per l’Azienda e i suoi fornitori, di acquistare a loro volta nuovi beni e servizi (generando impatti indotti). (LaGuida.it)