Morta di parto a Catania Gli ispettori: «Non fu obiezione di coscienza»
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Gli ispettori del ministero a Catania: «Aborto iniziato spontaneamente trattato in emergenza, cure adeguate». Il legale della famiglia: «Conclusioni unilaterali». di Claudio Del Frate. di. MI INTERESSA. gli argomenti. MI INTERESSA. A-A+. shadow. totale ... (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Nell'assistenza a Valentina Milluzzo, la 34enne morta all'ospedale Cannizzaro di Catania il 16 ottobre scorso dopo l'aborto di due gemelli, «non si evidenziano elementi correlabili all'obiezione di coscienza». (Corriere della Sera)
Si è trattato di evento abortivo iniziato ... (CataniaToday)
Nella relazione ... Questa è la conclusione a cui è giunta la task force inviata all'Ospedale Canizzaro dal ministero della Salute. (TG La7)
La relazione della task force di Roma: "La paziente era in trattamento adeguato, non ci sono stati dati anomali. Q. (Il Fatto Quotidiano)
Procura ordina contro-perizia. «Nessuna correlazione con l'obiezione di coscienza» dei sanitari del nosocomio di Catania. (Corriere della Sera)
Valentina era giunta al quinto mese di una gravidanza ottenuta con ... (in20righe)