Il caso Ariston in Russia. Putin si prende l'impianto. La reazione dell'Italia: convocato l'ambasciatore

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Unione europea e governo Meloni scendono in campo contro la nazionalizzazione della filiale russa di Ariston Group. La decisione di Vladimir Putin contro l’azienda italiana, presa a sorpresa l’altro giorno, appare destinata ad avere conseguenze rilevanti, tanto che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha convocato per i prossimi giorni alla Farnesina l’ambasciatore russo nella Capitale per esprimere la protesta dell’esecutivo: un passo che nella prassi diplomatica ha un valore significativo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Il ministro degli Esteri: "Dopo l'inattesa decisione del governo russo attivata la nostra ambasciata". Analogo provvedimento adottato nei confronti della tedesca Bosch (AGI - Agenzia Italia)

Si tratta della decisione da parte del presidente russo, Vladimir Putin, di nazionalizzare la filiale dell'azienda italiana Ariston presente sul territorio trasferendo tutto il controllo alla Gazprom. Immediata la reazione del governo italiano per bocca del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che sembra intenzionato a chiedere chiarimenti a Mosca e si sta già attivando per un incontro con l'ambasciatore russo a Roma: "Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l'ambasciatore della Federazione russa in Italia. (Il Giornale d'Italia)

Fabriano – Con un decreto firmato da Putin c’è il trasferimento temporaneo delle filiali russe di Ariston alla russa Gazprom Domestic Systems, società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. (QDM Notizie)